Napoli, Spalletti: "La società è al lavoro per trattenere i migliori"

Da Dimaro il tecnico toscano torna anche sulla scorsa stagione: "Si è dato troppo poco peso alla qualificazione alla Champions League"

Luciano Spalletti in conferenza a Dimaro (Ansa)

Luciano Spalletti in conferenza a Dimaro (Ansa)

Napoli, 9 luglio 2022 - Un giorno dopo l'insediamento del Napoli a Dimaro la parola passa a Luciano Spalletti, che apre la stagione azzurra con una conferenza stampa inevitabilmente molto legata al caldissimo tema mercato.

"Vogliamo trattenere i migliori"

 Si comincia dai volti nuovi. "Kvaratskhelia e Olivera sono carichissimi e vogliono far vedere fin da subito le loro qualità: Mathias abbiamo dovuto frenarlo perché è reduce da un infortunio, mentre Khvicha è risultato un po' indietro dal punto di vista fisico nei test che abbiamo fatto in questi giorni. Entrambi però sono giovani e avranno modo di dimostrare le loro qualità". Naturalmente si passa poi ai tanti pericolanti e a chi il capoluogo campano, forse solo momentaneamente, l'ha già lasciato. "Abbiamo diversi giocatori, su tutti Koulibaly, Fabian Ruiz e Mertens, nell'occhio del ciclone del mercato. So che la società sta facendo proposte di rinnovo molto importanti e questo denota la volontà di trattenere tutti: forse sarà necessario alzare queste offerte o forse no, perché se la squadra sarà motivata sappiamo che il Napoli si ritroverà a giocare partite molto pesanti, come successo l'anno scorso". Nell'elenco di Spalletti non è compreso Meret, a sua volta impelagato in un estenuante braccio di ferro con il club partenopeo per pervenire al rinnovo. "E' un portiere giovane, affidabile e da tempo nel giro della Nazionale. Inoltre - continua il tecnico toscano - voglio smentire chi dice che non è bravo con i piedi: senza contare che sta facendo allenamenti mirati per migliorare le proprie lacune. Quest'anno però disputeremo anche la Champions League e avremo bisogno di ricambi adeguati in ogni reparto: anche tra i pali".

"Serve cautela nelle valutazioni"

 La prima chiacchierata stagionale di Spalletti si sposta proprio sulla Champions. "Questa competizione è come l'onda perfetta per il surfista, quella che ti permette di misurarti con i più forti e con te stesso. Di certo aumenterà lo stress e andranno valutate la condizione fisica e quella mentale, ma per me è una gioia sapere che parteciperemo a quel torneo". Gioia che si spegne se all'ombra del Vesuvio si pensa all'occasione scudetto sciupata nello scorso campionato. "Bisogna essere cauti nelle valutazioni, perché al mio arrivo si parlava solo della mancata qualificazione alla Champions League: oggi invece ci si concentra sul tricolore perso, ma per me è necessario prestare attenzione alle tante squadre che si stanno rinforzando proprio per arrivare tra le prime quattro e magari anche per vincere il titolo".

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