Keylor Navas (Ansa)
Napoli, 22 luglio 2022 - Il rinnovo di Alex Meret è vicino ormai da settimane ma il momento della firma, inizialmente previsto durante il ritiro di Dimaro, sembra sempre slittare. Un semplice disguido burocratico o qualcosa di più? Le ultime indiscrezioni sembrano spingere verso la seconda tesi, con un autentico caos portieri che potrebbe stravolgere il pianeta Napoli.
I sogni
Sono addirittura tre i profili che incuriosiscono Cristiano Giuntoli, consapevole che, al di là delle smentite di rito, il friulano non gode della piena fiducia di Luciano Spalletti. C'entrano l'erroraccio di Empoli e le scarse abilità con i piedi del classe '97, ma forse il problema è più profondo e neanche di facile soluzione: specialmente se il mercato potrebbe offrire delle opportunità molto interessanti. Per la precisione, come accennato, addirittura tre. Si comicia dal sogno Keylor Navas, l'eterno rivale di Gigio Donnarumma al Paris Saint-Germain che chiede spazio: spazio che potrebbe trovare proprio al Napoli, dove c'è l'impressione che si voglia colmare il vuoto di leadership ed esperienza lasciato da David Ospina. Non a caso il costaricano è forse il profilo più simile al colombiano (oggi all'Al-Nassr) sotto ogni profilo, a cominciare da quello prettamente tecnico. Anagrafe alla mano, è ancora più allettante l'ipotesi Kepa Arrizabalaga Revuelta (per tutti semplicemente Kepa), classe '94 dal destino incerto al Chelsea. Lo spagnolo l'anno prossimo potrebbe essere un nuovo compagno di squadra di Kalidou Koulibaly o addirittura fare la tratta opposta, ma solo a patto che le due società trovino un accordo sull'ingaggio: pesante, pesantissimo, così come quello di Navas.
Le alternative
Anche per questo motivo all'orizzonte si stagliano le sagome meno suggestive ma forse più realizzabili di Neto, ex Fiorentina e Juventus oggi al Barcellona ma di fatto con la valigia in mano e Ivica Ivusic, l'oggetto misterioso del lotto che, nel rapporto qualità prezzo, forse stuzzica maggiormente Aurelio De Laurentiis. In realtà il desiderio più profondo del patron sarebbe lanciare finalmente senza più freni Meret e magari affiancargli un vice affidabile ma non ingombrante come Salvatore Sirigu: sogno che probabilmente si scontra con le idee di Spalletti, che tra i pali, nell'anno del ritorno in Champions League, chiede maggiori garanzie. Un tiro alla fune che, a poche settimane dall'inizio della stagione, non fa bene né al Napoli né soprattutto a Meret, che rischia ancora una volta di sentirsi l'eterno secondo.
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