Arkadiusz Milik, 24 anni
Napoli, 21 giugno 2018 - Superati i gravi infortuni a entrambe le ginocchia, Arkadiusz Milik sembrava in procinto di far cominciare davvero la sua finora sfortunata esperienza a Napoli. In particolare, l'eccellente finale di stagione pareva spingere verso quest'ipotesi, confutata da un'indiscrezione di mercato delle ultime ore: il futuro del polacco potrebbe essere al Galatasaray. DUALISMO DA RISOLVERE - A dirla tutta, è proprio la società di De Laurentiis a spingere per la partenza del numero 99, al punto che esisterebbe già un accordo con i turchi sulla base di un prestito. Che la pessima prova di Milik contro il Senegal possa aver pesato sulle decisioni del quartier generale di Castel Volturno? Le condizioni dell'ex attaccante dell'Ajax, schierato titolare, sono apparse infatti molto deficitarie, giustificando l'uso centellinato fatto da Maurizio Sarri di colui che arrivò a Napoli con i gradi di erede di Higuain. Poi la storia è nota: due gravi infortuni a entrambe le ginocchia e la contemporanea esplosione di Dries Mertens, uno che invece non si muoverà dal capoluogo campano. La clausola da 28 milioni che avrebbe permesso a un club straniero di prelevare il bomber belga è infatti scaduta proprio mentre il folletto cominciava a mostrare le sue grandi doti tecniche al Mondiale con un gol da urlo contro Panama. In Nazionale Mertens ovviamente si adegua alle esigenze tattiche del ct Roberto Martinez, ma nel Napoli ha più volte ribadito di non voler tornare a giocare sulla fascia. Da qui, il silenzioso ma esistente dualismo con Milik che, dal canto suo, adesso che i guai fisici sono alle spalle, reclama più spazio. INGLESE VICE DRIES - In caso di bivio, la scelta della società partenopea è chiara: fiducia a Mertens almeno per un'altra stagione, mentre il polacco potrebbe trovare il minutaggio che cerca altrove. In prestito, sia chiaro, perché il Napoli continua a credere nei mezzi tecnici dell'ex Ajax. Quanto alla rosa a disposizione di Carlo Ancelotti, il rebus sul vice Mertens è presto risolto: l'ariete per scardinare le partite più chiuse è Roberto Inglese, per il cui cartellino tante società di media classifica stanno bussando alla porta di De Laurentiis. La risposta del patron è chiara: l'ex Chievo può partire solo per 20 milioni, una cifra atta a scoraggiare le pretendenti e a trattenere il 26enne che ha chiaramente superato Milik nelle gerarchie. Adesso la palla passa al polacco, chiamato ad accettare anche un'eventuale partenza in prestito.