Mercoledì 24 Aprile 2024

Napoli, quattro plusvalenze da sogno per De Laurentiis

Come indicato dal Cies, il ritorno economico in caso di cessione di Mertens, Koulibaly, Hysaj e Insigne sarebbe clamoroso: quest'ultimo, in particolare, vale oggi 105 milioni

Lorenzo Insigne, 26 anni

Lorenzo Insigne, 26 anni

Napoli, 24 marzo 2018 - La pausa del campionato è l'occasione giusta per spulciare dati e statistiche: lo ha fatto l'osservatorio svizzero Cies in proposito delle potenziali plusvalenze di mercato e il risultato, in ottica azzurra, è stupefacente. I 4 EXPLOIT - Il team di esperti di Neuchatel ha stilato la lista dei 50 giocatori che, in caso di cessione, porterebbero il maggior ritorno economico alle proprie società. In questa speciale graduatoria sono compresi ben 4 calciatori del Napoli, per la gioia di De Laurentiis: si comincia con il prodotto del vivaio Lorenzo Insigne, arrivato in prima squadra ovviamente a costo zero e con il valore potenziale attuale di 105 milioni. Il folletto di Frattamaggiore è ottavo in classifica, mentre Dries Mertens, prelevato 5 anni fa dal PSV per 10 milioni e oggi valutato 87, è in 20esima posizione; poco più sotto, in 27esima piazza, spunta Kalidou Koulibaly, il cui cartellino è stato acquistato per 7 milioni nel 2014 e oggi è stimato 76, mentre 34esimo in graduatoria è Elsed Hysaj, costato al Napoli 6 milioni nel 2015 e ora con un valore potenziale di 62 milioni. Insomma, una pioggia di soldi per De Laurentiis ma solo a livello teorico perché nelle intenzioni del patron non è in programma alcuna cessione eccellente, specialmente se a fine anno il connubio con Maurizio Sarri dovesse proseguire. FLOP PER DUE - In questo caso, con ogni probabilità resterà a Napoli anche Jorginho, ieri sera autore di una prova tutt'altro che positiva con la maglia azzurra dell'Italia contro l'Argentina. Prestazione con più ombre che luci pure per Insigne e per i giocatori partenopei la razione di critiche è stata doppia rispetto al resto della compagine: colpa, se così si può dire, degli strascichi ancora vivi lasciati dall'esclusione della Nazionale dai prossimi Mondiali, maturata al culmine di varie polemiche legate alle convocazioni e all'impiego in campo da parte di Ventura proprio delle pedine a disposizione di Maurizio Sarri. Il problema, a suo tempo, era stato trovato nelle idee di gioco dell'ex CT, sostituito oggi - e probabilmente fino a giugno - da Di Biagio: il risultato per Insigne e Jorginho non è cambiato, con in particolare il folletto di Frattamaggiore apparso la brutta copia del funambolo ammirato spesso nel Napoli. Dopotutto, indossare la maglia numero 10 comporta maggiori responsabilità, specialmente se il giocatore in questione è indicato come il talento più cristallino da cui far ripartire il nuovo corso dell'Italia.