Venerdì 19 Aprile 2024

Mercato Lazio, Tare piazza il colpo Cipriano: visite e firma

Il giovane difensore brasiliano è atterrato nella Capitale nella mattinata. Arriva dal Santos in prestito con riscatto già fissato

Igli Tare

Igli Tare

Roma, 29 luglio 2019 – La Lazio piazza un altro colpo in questo mercato estivo. Grazie all’intermediazione dell’agente Caravello, i biancocelesti si sono assicurati le prestazioni di Gustavo Cipriano. Il giovane difensore classe 2001, è approdato nella Capitale nella mattinata di oggi. Visite mediche in Paideia poi dritti a Formello dove negli uffici del centro sportivo ha firmato il contratto che lo legherà ai capitolini per le prossime stagioni. Arriva dal Santos in prestito col riscatto che verrà esercitato la prossima stagione. La Lazio pagherà un milione di euro ai brasiliani. A questi si aggiungerà anche il 20% sulla futura rivendita del calciatore. Una trattativa fortemente voluta da Tare, che già la scorsa stagione aveva provato a strapparlo al club brasiliano. La fumata bianca è arrivata però solo nei giorni scorsi, con la definizione dell’affare.

Calendario Serie A 2019/2020, scarica il tabellone completo Il calciatore, nelle sue prime parole da calciatore della Lazio, ci ha tenuto comunque a ringraziare il Santos, squadra che lo ha cresciuto: “Non è stato un giorno, nè un'ora, nè un anno, nemmeno un decennio, bensì 13 anni. Ho sognato, vissuto, ho pianto, sorriso e sono cresciuto ogni giorno qui al Santos. Ora 13 anni dopo è arrivato il momento. Stavo cercando un altro sogno, e questo lo vivrò alla Lazio, dove proseguirò il mio percorso di crescita, con lo stesso sguardo del bambino che dava i primi calci al pallone in Brasile. Arrivo in Europa per dimostrare tutto quello che ho imparato. Inizia una nuova battaglia della mia carriera", ha commentato sui propri profili social. Cipriano molto probabilmente comincerà il suo percorso in Italia dalla Primavera, dove farà coppia con Nicolò Armini, altro classe 2001 di belle speranze. Ad Inzaghi il compito di tenerlo d’occhio e di farlo crescere senza troppe pressioni in una piazza difficile come quella romana.