Mercato Inter, Marotta tenta il colpo Ginter

Il difensore del Borussia Mochengladbach è il grande obiettivo a parametro zero di Marotta: è stato campione del mondo nel 2014

Matthias Ginter

Matthias Ginter

Milano, 1 gennaio 2022 - Capodanno da prima della classe per l'Inter che spera, anche nel 2022, di ripetere il successo del 2021. Il bis Scudetto non è più impensabile, a inizio stagione con la squadra a meno 7, forse sembrava un sogno per i tifosi interisti, ma il ciclo ripartito con Simone Inzaghi deve guardare al futuro e ai possibili rinforzi per consentire all'Inter di restare ai vertici.

Occhi su Ginter

L'amministratore delegato Beppe Marotta lavora ad un grande colpo in entrata per l'estate, ovviamente a parametro zero. Si tratta del difensore classe 1994 del Borussia Mochengladbach Matthias Ginter. Il centrale tedesco non dovrebbe rinnovare con il suo club, motivo per cui sarà disponibile sul mercato a zero euro per il cartellino. Ci pensa l'Inter che avrebbe già messo sul piatto circa 4 milioni di euro come proposta di ingaggio, con tanto di gradimento per il giocatore che in passato ha vestito anche la maglia del Borussia Dortmund. Ginter non è nuovo a trofei, ha vinto una Supercoppa di Germania e una Coppa di Germania con la maglia gialla del Dortmund, ma soprattutto può fregiarsi del titolo di campione del mondo 2014 con la Germania e della medaglia d'argento alle Olimpiadi 2016.

 

Inzaghi meglio di Conte

 

Il girone di andata di Simone Inzaghi conferma la bontà del progetto Inter, tenuto in piedi nonostante le partenze di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi. Merito di Beppe Marotta e soprattutto del neo tecnico, che ha prodotto numeri migliori di Antonio Conte. I 49 gol segnati consegnano all'Inter un grande attacco con 4 gol in più di un anno fa e 9 in più del primo anno di Conte. L'Inter, ad oggi, non risente della partenza del gigante belga. Poi la difesa, con 15 gol subiti Inzaghi è dietro solo a Spalletti che ne incassò 14 prima del biennio di Conte (16 il primo anno e 23 il secondo). Insomma, tutto gira, l'attacco segna e la difesa difende, la squadra gioca un calcio propositivo e con maggiore libertà rispetto ai codici del salentino. E' il metodo Inzaghi e per ora funziona.

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