Inter, il mercato passa da Eriksen. Ma Marotta avverte: "Non si sono operazioni fattibili"

I nerazzurri a caccia di una punta, ma il mercato non offre possibilità e senza l’uscita di Eriksen si valuta la necessità si confermare l’intero gruppo

Beppe Marotta

Beppe Marotta

Milano, 11 gennaio 2021 – Chi ha sogni di mercato li riponga immediatamente nel cassetto. La congiuntura economica dovuta al Covid non permette investimenti per l'Inter, e anzi si mormora addirittura di una possibile cessione societaria, ma in generale è la Serie A a chiedere un aiuto allo Stato, in termini di tassazione, per agevolare il pagamento degli emolumenti ai calciatori. Insomma, anche Suning stringe i cordoni della borsa, a meno che non si proceda con una cessione remunerativa.

Cessione di Eriksen

Se l’Inter non riuscirà a cedere una delle sue pedine in esubero non procederà probabilmente a nessun innesto in entrata. Conte cerca una punta da inserire nelle rotazioni al posto di Pinamonti, ma il bilancio non permette altri investimenti in entrata senza un tesoretto derivante da una cessione. L’indiziato, come noto, è Christian Eriksen, ormai fuori dai progetti tecnico-tattici di Conte, ma per ora il mercato sul danese non si è mosso. Fredda la pista Psg, dove c’è l’ex Tottenham Pochettino, niente da fare neanche con l’Ajax che preferisce fare un investimento in attacco, mentre potrebbe spuntare all’ultimo secondo una pista Spurs. Gli intermediari sarebbero al lavoro in maniera embrionale per cercare di riportare il danese alla corte di Mourinho, ma per ora è più una ipotesi che una pista concreta.

Marotta chiude al mercato

 

A riportare tutti sulla realtà, semmai ce ne fosse bisogno, è stato anche l’amministratore delegato Beppe Marotta. Il Covid morde e fa male, non ci sono risorse e il calcio ha bisogno di dotarsi di nuove regole per sopravvivere, soprattutto per il pagamento degli ingaggi dei calciatori che stanno salendo su parametri insostenibili in queste condizioni. Di conseguenza, anche sul mercato non ci si potrà muovere, se non con operazioni a costo zero. Ma rinforzare una squadra in lotta per lo Scudetto non è semplice e proprio Marotta ha voluto chiarire in maniera inequivocabile un concetto: “Non poter fare investimenti ci porta a valutare la squadra – ha ammesso a Dazn prima di Roma-Inter – Non ci sono operazioni fattibili e stiamo valutando di riconfermare in toto questo gruppo”. Tradotto, rimaniamo questi. Sarà sufficiente per lo Scudetto? La risposta passa a Conte, che dovrà valorizzare al massimo ciò che ha già.

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