Rafinha in Supercoppa con il Barcellona
Milano, 13 agosto 2018 - Dopo Keita Balde in attacco, il diesse dell'Inter Piero Ausilio potrebbe ancora andare a caccia di un mediano. Con la pista Modric ormai verso la netta chiusura, potrebbe rispuntare il nome di una vecchia conoscenza nerazzurra: Rafinha Alcantara. Il tutto può nascere grazie alla cessione di Joao Mario.
28 MILIONI PER IL PORTOGHESE - E' l'esubero per eccellenza dell'Inter. Joao Mario a Milano non ha futuro, non rientra nei piani tecnici di Spalletti e lui non ha la minima intenzione di rimanere in un ambiente che non lo apprezza. La conseguenza è la cessione nell'ultima settimana di mercato. Chiusa la pista Premier League, dove il portoghese ha giocato l'anno scorso, si può aprire all'ultimo istante la soluzione Liga spagnola. Il problema è che il Betis, la squadra che da un mese circa lo ha messo nel mirino, non vuole prenderlo a titolo definitivo ad una cifra di circa 28 milioni di euro, quella richiesta dall'Inter. Si continua a trattare, e probabilmente alla fine per accontentare tutti si troverà una soluzione. Qualche denaro in casa nerazzurra potrebbe comunque arrivare e allora si potrebbe reinvestire sul mercato per il mediano che il mercato non ha permesso di prendere. Il riferimento è per Luka Modric, ormai lontano dall'Inter. Si può cercare di cambiare obiettivo e una vecchia conoscenza nerazzurra può fare al caso di Spalletti e Ausilio.
IDEA RAFINHA - Dopo circa due mesi, cioè da quando l'Inter non ha riscattato il mediano del Barcellona, Rafinha ritorna ad essere una idea concreta. Il brasiliano ha sempre affermato di voler restare in nerazzurro, ma due mesi fa economicamente l'operazione non era sostenibile. Ora, ad una settimana dalla fine del mercato, l'Inter può provare a mettere sul piatto le proprie risorse per farlo tornare. Riallacciati i contatti con il Barcellona, riallacciati i contatti con Rafinha che nel frattempo ha messo in stand by le altre proposte che sono arrivate. E' il rush finale di mercato e i nerazzurri devono fare in fretta se vorranno riprenderlo. Perso Modric, Rafinha rappresenterebbe quell'innesto di qualità a completare un centrocampo rinforzato dall'arrivo di Nainggolan e coadiuvato, in caso di necessità, dal possibile avanzamento di Kwadwo Asamoah arrivato dalla Juve. Perché certi amori non finiscono, fanno giri strani e poi si rincontrano. Come Rafinha e l'Inter: conquistata la qualificazione in Champions ora è può essere giunto il tempo di giocarla assieme. Sei giorni di tempo per chiudere.