Mercoledì 24 Aprile 2024

Mercato Inter, brusco stop per Rafinha

Il club blaugrana avrebbe detto no alla proposta dell’Inter per Rafinha in prestito con diritto di riscatto a 35 milioni

Rafinha

Rafinha

Milano, 17 gennaio 2018 – Brusco stop per il mercato dell'Inter, nella trattativa con il Barcellona per Rafinha. Il direttore sportivo Piero Ausilio, a Barcellona in questi giorni, ha formulato la sua proposta: prestito con diritto di riscatto a 35 milioni. Cifra alta, altissima, ma senza vincoli da parte nerazzurra che a giugno potrebbero rimandare tranquillamente il giocatore in Spagna. Proprio su questo i blaugrana frenano. La posizione del club spagnolo è chiara: o lo cediamo definitivamente subito oppure rimane qui. Chiaramente a fronte di questo muro l’Inter può poco, non potendo per motivi di bilancio e fair play finanziario spendere ingenti somme a gennaio. Nel frattempo il giocatore è stato convocato per il derby di Copa del Rey contro l’Espanyol, i nerazzurri attenderanno presumibilmente 24 ore magari sperando che la posizione del Barcellona possa essere più morbida. Ma allo stato attuale delle cose la trattativa ha subito un secco stop.

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STURRIDGE IN PRESTITO – Passando all’attacco, considerate le difficoltà per Pastore e Deulofeu, l’Inter starebbe pensando a Sturridge del Liverpool. In uscita dai Reds, il ragazzo sarebbe disposto ad andare altrove per giocare e attende proposte. Secondo il Times proprio i nerazzurri avrebbero sondato il terreno per un prestito secco a gennaio, ipotesi su cui il Liverpool dovrà evidentemente ragionare. In realtà il giocatore è stato proposto dai Reds circa una settimana fa, l’Inter ha preso tempo per valutare.

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INTER 18ESIMA PER RICAVI – Nella giornata di oggi è invece uscita la classica panoramica periodica della Uefa sui ricavi dei club affiliati. In una classifica che vede al comando il Manchester United con 689 milioni di euro di entrate nel 2016, scavalcate Barcellona e Real, l’Inter si piazza al 18esimo posto con 202 milioni di euro di ricavi, con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Prima in Italia la Juventus con il decimo posto con 341 milioni di euro.

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