Erick Pulgar
Bologna, 22 giugno 2018 – Messi a segno i colpi Santader e Skorupski, il Bologna deve valutare anche ciò che ha in casa e i giocatori con cui rinnovare il contratto. Tra coloro che Riccardo Bigon vorrebbe rinnovare c’è Erick Pulgar, in scadenza nel 2020. Ma al momento sembra tutto rimandato di qualche mese.
PRESSING DI CORVINO – La proposta del Bologna al mediano cileno, reduce da una stagione di alto livello come titolare e regista della squadra, è di un rinnovo al 2022 con adeguamento a 750mila euro all’anno. Ma Pulgar ha voluto posticipare tutto a fine estate, quando cioè il mercato sarà chiuso e il campionato cominciato. Il Bologna non ha fretta, con la scadenza nel 2020 c’è tempo per rinnovare, ma nel frattempo dovrà guardarsi dagli occhi della Fiorentina di Corvino che vuole il calciatore come possibile sostituto del partente Badelj. Di sicuro, però, i rossoblù non intendono privarsi del perno della mediana, che piace anche a Inzaghi e che nell’ultima stagione è stato uno degli elementi fondamentali per la salvezza. E la possibile richiesta economica sul mercato, circa 15-20 milioni, lo testimonia. Difficile, se non quasi impossibile, che la Fiorentina possa spendere queste cifre allo stato attuale delle cose e senza incamerare una plusvalenza.
DESTRO E IL GENOA – Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile scambio tra Bologna e Genoa che riguarderebbe Lapadula e Destro. Ad oggi nulla è stato ancora deciso, anche perché Inzaghi non vuole privarsi di un attaccante del genere senza un adeguato sostituto. Da valutare anche il volere di Destro, che potrebbe decidere di giocarsi le sue carte a Bologna dopo una brutta annata. In difesa, nulla di concreto attualmente per Antonelli, mentre Sala della Samp sembra destinato al Parma se i ducali non avranno conseguenze dalla nota vicenda dei messaggi di Calaiò prima del match di La Spezia.