Maglia di Maradona da record, battuta all'asta per oltre 9 milioni di dollari

Il fenomeno argentino la indossò per Argentina-Inghilterra ai Mondiali dell'86, il match della 'mano di Dio'. Ma la figlia ribatte: "Non è la divisa che usò nel secondo tempo"

Milano, 4 maggio 2022 - Alla fine la mitica maglietta che Diego Armando Maradona vestì durante Argentina-Inghilterra il 22 giugno 1986, quando segnò il gol del secolo - seminando mezza squadra avversaria - e quello soprannominato "la mano di Dio", è stata venduta per 9,3 milioni di dollari, che corrispondono a 8,8 milioni di euro. Una cifra monstre quella battuta all'asta di Sotheby's, mai vista prima d'ora per una reliquia simile, in quanto ha superato i 5,3 milioni euro spesi nel 2019 per acquistare la divisa indossata da Babe Ruth, fenomeno del baseball. "Questa maglia storica è un ricordo tangibile di un momento importante non solo nella storia dello sport, ma nella storia del ventesimo secolo - le parole a fine asta del responsabile Brahm Wachter - Questa è probabilmente la maglia da calcio più ambita che sia mai arrivata all’asta, e quindi è giusto che ora detenga il record d’asta per qualsiasi oggetto del suo genere". 

Vendita con giallo

Attorno alla casacca, scambiata a fine gara da Maradona con il centrocampista inglese Steve Hodge, che recentemente l'aveva messa all'asta, si è però creato un dibattito. La figlia di Diego, Dalma, afferma infatti che quella appena venduta non è la stessa che il padre indossava quando realizzò la doppietta nella famosa partita del Mondiale di Messico '86. "Quella all’asta non è la maglia che usò nel secondo tempo, quando segnò i gol. È di quella partita, ma papà la indossò nel primo tempo - la convinzione di Dalma - Conoscendo papà, so che non ha regalato quella maglia a nessuno. Non voglio dire chi ce l’ha, io lo so e non voglio creare problemi a questa persona. Ma posso affermare che all’asta non sta andando la maglia con cui mio padre segnò i gol". 

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