Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, numeri da record per il tandem Lukaku-Lautaro

Con 30 reti realizzate in due, la coppia di Conte trascina i nerazzurri, che nel prossimo turno dovranno superare l'esame Atalanta senza Skriniar e Barella

Napoli-Inter, l'esultanza di Lautaro e Lukaku (Ansa)

Napoli-Inter, l'esultanza di Lautaro e Lukaku (Ansa)

Milano, 7 gennaio 2020 - L'ultima volta che l'Inter aveva espugnato il San Paolo in campionato Lautaro Martinez non aveva ancora compiuto due mesi di vita: 22 agosto 1997 contro 18 ottobre 1997. E' tutta racchiusa qui l'impresa realizzata ieri dai nerazzurri, sempre più trascinati da una coppia di goleador senza eguali in Europa. BOOM BASTONI - La stagione non è arrivata neanche alla sua metà e il tandem da sogno a disposizione di Antonio Conte ha già toccato quota 30 gol. Restringendo il campo alla sola Serie A, il bottino si riduce a 23: 9 reti l'argentino e 14 un Romelu Lukaku da record. Nell'era dei 3 punti a vittoria, dopo 18 presenze nessun altro interista aveva mai segnato così tanto: il precedente primato era datato 2000 e apparteneva a Christian Vieri, in gol 13 volte. Non solo: l'ex Manchester United è il sesto nerazzurro a collezionare due doppiette di fila, per giunta a cavallo tra la fine del 2019 e l'inizio del 2020. Tornando alla coppia vincente, va sottolineata l'efficacia lontano da San Siro: con 16 reti (10 Lukaku e 6 Lautaro), nessun tandem è così prolifico in trasferta, dove la banda Conte sta dando concretezza al sogno scudetto. Il merito va esteso anche a un reparto arretrato nel quale si sta assistendo a un cambio delle gerarchie quasi definitivo: se Diego Godin scende sempre di più, a salire è Alessandro Bastoni, aiutato nella sua crescita da due ottimi maestri come Stefan De Vrij e Milan Skriniar. Una delle poche note dolenti del successo sul Napoli riguarda proprio quest'ultimo che, insieme al rientrante Nicolò Barella, è incappato in un'ammonizione pesantissima che lo costringerà a saltare la delicata sfida contro l'Atalanta. POST-NATALE SFATATO - Per fermare una squadra reduce da 10 gol realizzati nelle ultime 2 partite servirà una difesa d'acciaio, considerando che Gian Piero Gasperini recupererà anche Duvan Zapata. Insomma, sabato prossimo si affronteranno due attacchi stellari che lasciano presagire che non si ripeterà lo 0-0 della passata stagione. Altri tempi soprattutto per l'Inter, all'epoca guidata da Luciano Spalletti e oggi da mister "100 vittorie in 145 gare da allenatore". Il suo 3-5-2, come da caratteristiche del modulo, non sarà nel segno dello spettacolo, ma per ora i numeri danno ragione a Conte, uscito indenne anche da quel dopo-Natale spesso traumatico per l'Inter negli ultimi anni. La calza è stata dolce ma l'esame Atalanta all'orizzonte non lascia i nerazzurri, quelli primi in classifica, troppo tranquilli.