Mertens a Liverpool (Ansa)
Liverpool, 27 novembre 2019 – Grande spettacolo questa sera ad Anfield Road tra Liverpool e Napoli. La squadra di Ancelotti, che sta vivendo una situazione interna difficile, dovrà assicurarsi la qualificazione agli ottavi nel Gruppo E, che vede il Liverpool in testa con 9 punti, seguito proprio dal Napoli a quota 8 e dal Salisburgo a quota 4.
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Liverpool, 27 novembre 2019 - E' un Napoli ancora convalescente quello che esce da Anfield con un buon 1-1 che lascia la situazione immutata ai piani alti del Gruppo E di Champions League. Il Liverpool si fa preferire per larghi tratti del match ma solo al 65' riesce a impattare con Lovren la rete siglata al 21' da Mertens. Poi gli azzurri hanno il merito di saper soffrire, a testimonianza che la compattezza di cui parlava Ancelotti, a dispetto delle apparenze, esiste. Adesso agli azzurri basta un pari contro la Cenerentola Genk per strappare il pass per gli ottavi e dare una boccata d'ossigeno a questa tribolata stagione. MERTENS A INCROCIARE - Il coach emiliano recupera Manolas, Fabian Ruiz e Mario Rui ma non Insigne, a posto del quale sale Di Lorenzo: per la prima volta in Champions da quando veste l'azzurro non c'è neanche Callejon, ma solo per scelta tecnica, mentre davanti, accanto a Lozano, si rivede Mertens. Al 21' è proprio il belga a sbloccare il tabellino a coronamento dell'inizio match di personalità dei suoi: il numero 14 castiga Alisson con una rasoiata a incrociare dopo un lancio perfetto di Di Lorenzo. Dalla cabina Var si verificano sia la posizione dell'attaccante, scattato sul filo del fuorigioco, sia il contatto precedente con Van Dijk: è tutto regolare e così il Napoli gela il Liverpool, che accusa il colpo ma mantiene un predominio sul campo tuttavia piuttosto sterile che non sfocia in alcun pericolo dalle parti di Meret almeno fino al quarto e ultimo minuto di recupero del primo tempo, quando Milner semina il panico in area e con un sinistro diretto al palo più vicino impegna il portiere azzurro. LOVREN PAREGGIA - I Reds alzano il ritmo nella ripresa: al 55' serve un miracolo di Koulibaly sulla linea per salvare i suoi sulla botta a colpo sicuro di Firmino dopo un'uscita a vuoto di Meret. Quest'ultimo si rifà poco dopo sulla volée di Salah, che poi al 63' pesca la testa di Firmino, che però non centra lo specchio: con lo stesso fondamentale fa decisamente meglio al 65' Lovren sugli sviluppi di un corner. L'intensità del match cala fino all'80', quando Wijnaldum calcia al volo dai 25 metri e mette i brividi a Meret. Ancelotti pesca dalla panchina (dentro Llorente, Elmas e Younes per Lozano, Mertens e Zielinski) ma il risultato non cambia più e il recupero serve solo a far accendere gli animi tra le squadre che guidano il Gruppo E: fioccano i gialli, ma per il Napoli è una buona notizia perché si placa così la furia della banda Klopp.
Classifica Champions League: tutti i gironi
Tabellino
Liverpool (4-3-3): Alisson; Gomez (57' Oxlade-Chamberlain), Lovren, Van Dijk, Robertson; Fabinho (19' Wijnaldum), Milner (77' Alexander-Arnold), Henderson; Mane, Salah, Firmino. A disp.: Adrian, Lallana, Shaqiri, Origi. All. Klopp.
Napoli (3-5-2): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly; Di Lorenzo, Allan, Zielinski (84' Younes), Fabian, Mario Rui; Mertens (80' Elmas), Lozano (71' Llorente). A disp. Ospina, Luperto, Gaetano, Callejon. All. Ancelotti.
Arbitro: Del Cerro C. (Esp).
Reti: 21' Mertens, 65' Lovren Ammoniti: Robertson, Allan. Cartellino giallo per l'allenatore Klopp.