Lech Poznan-Fiorentina 1-4, i viola ipotecano la qualificazione

La squadra di Italiano domina in Polonia, vince e mette in cassaforte la qualificazione alle semifinali

L'esultanza di Bonaventura

L'esultanza di Bonaventura

Poznan (Polonia), 13 aprile 2023 - La Fiorentina ha messo un piede e mezzo in semifinale. I viola hanno sconfitto nettamente il Lech Poznan in trasferta, nell'andata dei quarti di finale di Uefa Conference League. I toscani si sono imposti per 4-1, grazie alle reti di Cabral al 4', Nico Gonzalez al 41', Bonaventura al 58' e Ikoné al 64'. A nulla è servito, per i polacchi, il gol del momentaneo pareggio trovato al 20' da Velde. La squadra di Vincenzo Italiano può ora guardare con ottimismo al ritorno, che si giocherà tra le mura amiche dello stadio Franchi di Firenze.

Le formazioni titolari

Van den Brom sceglie la difesa a tre per il suo Lech Poznan. Bednarek difende i pali, aiutato da Pereira, Milic e Satka in difesa. A metà campo Skoras e Rebocho corrono a tutto campo sulle fasce, mentre Kvekveskiri, Karlstrom e Velde si muovono centralmente. In attacco c'è la coppia composta da Marchwinski e Ishak. Vincenzo Italiano preferisce il solito 4-2-3-1 per la sua Fiorentina. Terracciano tra i pali, Dodò e Biraghi nel ruolo di terzini e Ranieri e Milenkovic come centrali, vista l'assenza di Martinez Quarta. Amrabat e Mandragora compongono la diga davanti alla difesa, Nico Gonzalez, Bonaventura e Brekalo si muovono alle spalle dell'unica punta Cabral.

Primo tempo

La Fiorentina comincia nel miglior modo possibile questa sfida d'andata. Al minuto 3 Nico Gonzalez scocca un mancino dal limite dell'area, il pallone colpisce il palo e rimbalza sulla schiena del portiere che si era tuffato; sulla sfera ci piomba Cabral, che effettua il tap-in in rete che vale il gol dell'1-0. I viola sono partiti bene, con un buon atteggiamento e mettendo alle corde i polacchi. Al 12' i padroni di casa si lamentano per un contatto tra Ishak e Milenkovic in area di rigore, giudicato correttamente regolare dal direttore di gara. Il Lech Poznan inizia a risalire il campo con lo scorrere dei minuti, ma al 20' Brekalo colpisce in pieno il palo dall'arco dei sedici metri. Brivido per Bednarek, che anche in questo caso avrebbe potuto solamente osservare la sfera infilarsi in rete. Pochi secondi dopo, sul ribaltamento di fronte, i polacchi trovano a sorpresa il gol del pareggio. Pereira mette in mezzo un buon traversone, Ishak effettua una sponda aerea precisa per Velde, che al volo batte Terracciano all'angolino per l'1-1. La Fiorentina non si fa prendere dalla fretta, riprende in mano il pallino del gioco e prova a trovare varchi. Lo spazio lo trova Nico Gonzalez al 41': Biraghi crossa dalla trequarti, l'argentino incorna di testa svettando su tutti i difensori e realizza l'1-2. Nel finale c'è ancora tempo e spazio per una chance di Cabral, che da pochi passi dalla porta sfiora il gol su un colpo di testa di Milenkovic; il pallone termina largo e Bednarek può tirare un sospiro di sollievo. Le squadre vanno al riposo con i viola sopra di un gol.

Secondo tempo

La Fiorentina, forte del gol di vantaggio, rallenta i ritmi e amministra la partita a piacimento. Italiano è costretto a sostituire Nico Gonzalez, tra i migliori quest'oggi, a causa di un dolore al ginocchio che l'argentino si trascinava da qualche minuto. Nonostante questa sostituzione forzata, la viola continua a dominare il gioco e trova il gol dell'1-3 al 58'. Brekalo innesca il nuovo entrato Ikoné, la cui conclusione viene respinta dalla difesa; il pallone diventa buono per Bonaventura, che arriva da dietro e scarica una conclusione potentissima e precisa che buca Bednarek. I toscani non si fermano più e trovano il gol del poker al minuto 63, proprio con Ikoné. L'ala di Italiano fa tutto da sola, parte palla al piede e dai venti metri piazza il sinistro rasoterra all'angolino basso alla destra del portiere del Lech Poznan, che anche in questo caso non può nulla. L'estremo difensore di casa riesce ad effettuare una parata al 71', quando evita la manita su un altro tentativo in girata di Ikoné, ispiratissimo fin da quando è entrato in campo. La Fiorentina continua a spingere e Ranieri al 79' costringe il portiere a chiudere con i pugni sul primo palo, su una conclusione scoccata da posizione defilata.

Il tabellino del match

Lech Poznan (3-5-2): Bednarek; Pereira, Milic, Satka; Skoras, Kvekveskiri (76' Sousa), Karlstrom, Velde (76' Ba Loua), Rebocho; Marchwinski, Ishak (76' Sobiek). Allenatore: Van den Brom. In panchina: Holec, Douglas, Afonso Sousa, Tsitaishvili, Gurgul, Amaral, Czerwinski, Ba Loua, Sobiech. Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora (85' Barak); Gonzalez (51' Ikoné), Bonaventura (79' Castrovilli), Brekalo (85' Sottil); Cabral (79' Jovic). Allenatore: Italiano. In panchina: Cerofolini, Jovic, Saponara, Castrovilli, Ikoné, Terzic, Venuti, Duncan, Sottil, Barak, Igor, Kouame. Marcatori: 3' Cabral, 20' Velde, 41' Nico Gonzalez, 58' Bonaventura, 64' Ikoné Arbitro: Irfan Peljto. Note - Ammoniti: Ranieri. Leggi anche: Europa League, Roma k.o contro il Feyenoord