Giovedì 18 Aprile 2024

Lecce-Napoli: probabili formazioni e dove vedere la partita in tv

Spalletti non recupera ancora Osimhen ma spera in vista della Champions League: "Buone possibilità che rientri la prossima settimana"

Eljif Elmas (Ansa)

Eljif Elmas (Ansa)

Napoli, 6 aprile 2023 - Buca o voragine? La domanda che Luciano Spalletti si è posto subito dopo il crollo interno con il Milan, in attesa di altri test più probanti e in particolare del doppio confronto sempre con i rossoneri in Champions League, potrebbe avere una prima risposta venerdì 7 aprile, quando alle 19 il Napoli sarà ospite del Lecce allo Stadio Via del Mare.

Le probabili formazioni

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Maleh; Strefezza, Ceesay, Di Francesco. Allenatore: Baroni

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-Jae, M. Rui; Ndombele, Lobotka, Elmas; Lozano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti

Orario e dove vedere la partita in tv

 Lecce-Napoli (fischio d'inizio alle 19) sarà trasmessa in diretta in esclusiva da DAZN, la cui app è disponibile anche sui dispositivi TIMvision Box, Amazon Fire TV Stick, Google Chromecast, PlayStation 4/5 e Xbox (One, One S, One X, Series X e Series S). Gli abbonati di Sky potranno invece vedere la partita tramite l'app presente sul decoder Sky Q o sul canale 214 dopo aver attivato ZONA DAZN.

Qui Napoli

Nello strepitoso cammino in campionato del Napoli esistono pochi tonfi e sbavature. Parlando di pareggi, a referto per la precisione ce ne sono solo due, ottenuti tra l'altro consecutivamente: quelli contro Fiorentina e Lecce, con quest'ultimo risultato che all'epoca (è storia addirittura di fine agosto) fu interpretato come il segnale di un'annata all'orizzonte in cui i punti persi per strada contro le formazioni sulla carta meno attrezzate sarebbero stati come di consueti parecchi. Niente di più falso, con gli azzurri che sarebbero poi stati bravi a intraprendere una cavalcata poderosa e senza più soste fino alla gara contro l'Inter, curiosamente la prima alla ripresa della Serie A dopo la pausa per fare spazio ai Mondiali 2022. Adesso però, a distanza di mesi, tutto o quasi si resetta per la capolista, chiamata a espugnare un campo piuttosto ostico per tutti. Per farlo Spalletti si affiderà ai titolarissimi ma anche a qualche novità in particolare a centrocampo, reparto dove sembrano in predicato di avere un turno di riposo (anche in vista della Champions League) Piotr Zielinski e André-Frank Zambo Anguissa, con quest'ultimo che però tenta il colpo di coda dell'ultim'ora per partire comunque dall'inizio: al loro posto, in compagnia dell'inamovibile Stanislav Lobotka, dovrebbe toccare a Tanguy Ndombele ed Eljif Elmas, l'uomo che nella gara di andata illuse il Maradona. In difesa toccherà invece ad Alex Meret tra i pali, Giovanni Di Lorenzo a destra, Mario Rui a sinistra e la coppia Amir Rrahmani-Kim Min-Jae al centro, mentre in attacco Spalletti dovrà sciogliere due ballottaggi: il primo riguarda la corsia destra, con Hirving Lozano in vantaggio su Matteo Politano, mentre il secondo la casella centrale, che dovrebbe essere occupata ancora da Giovanni Simeone a spese di Giacomo Raspadori. A sinistra è ovviamente confermatissimo Khvicha Kvaratskhelia, mentre sono ancora fermi ai box Victor Osimhen, Bartosz Bereszynski e Diego Demme.

Le dichiarazioni di Spalletti

Il Lecce, ma anche e forse soprattutto il Milan: l'attenzione del pianeta Napoli, al netto di un vantaggio in classifica ancora ottimo ma comunque da non depauperare ulteriormente, è già proiettata sull'imminente doppio confronto di Champions League, che dopo il poker incassato al Maradona è ancora più atteso anche per provare a riscattarsi agli occhi dei rossoneri. Il sogno è farlo con la carta Osimhen a disposizione: spiraglio che Spalletti ha lasciato aperto nella consueta conferenza stampa della vigilia. "Al momento è ancora fuori causa, mentre per la settimana seguente ci sono delle possibilità: prima di qualsiasi verdetto definitivo dobbiamo però aspettare l'esito del lavoro e della programmazione. Per domani sia Simeone sia Raspadori sono due opzioni valide: a quest'ultimo non manca nulla a livello di preparazione e anche contro il Milan ha messo qualche minuto nelle gambe". Inevitabile tornare proprio sul tonfo contro i rossoneri. "Non siamo un squadra infallibile, al contrario di ciò che è stato spesso scritto dalla stampa: i giocatori sono stati bravi a far emergere le loro qualità, ma abbiamo dei difetti come tutte le altre formazioni. Parlando di quella specifica partita, forse il Milan è arrivato carichissimo perché aveva paura di perderla, mentre noi l'abbiamo vista come un riempitivo in attesa dei due confronti di Champions League: le motivazioni alla fine hanno avuto il loro peso". Adesso per il Napoli è tempo di archiviare il passato e pensare al Lecce, senza farsi ingannare dal momento nero vissuto dalla squadra salentina. "Siamo ben consapevoli delle difficoltà che incontreremo domani: affronteremo una formazione ben allenata che ultimamente ha perso diverse partite anche a causa di episodi non favorevoli, mentre in passato hanno vinto spesso contro compagini sulla carta più attrezzate. Inoltre - continua Spalletti - dovremo essere bravi a non farci influenzare da un ambiente caloroso e innamorato della propria squadra del cuore". Ciò che in parte non sta accadendo intorno al Napoli. "Dobbiamo pensare solo a vincere altre 5 partite: siamo disposti a tutto per farlo".

Qui Lecce

Ripetere la mezza impresa della gara di andata e farlo probabilmente senza neanche schierare dall'inizio Lorenzo Colombo, l'autore del capolavoro che gelò Fuorigrotta: è ciò che ha intenzione di fare Marco Baroni, che deve comunque ancora sciogliere diversi ballottaggi. Non tra i pali, dove ormai è inamovibile Wladimiro Falcone, uno dei migliori portieri del campionato: a sua protezione ci saranno Valentin Gendrey, Federico Baschirotto, Samuel Umtiti e uno tra Antonino Gallo e Giuseppe Pezzella, con il primo in pole. In mediana agiranno Joan Gonzalez, Morten Hjulmand e Youssef Maleh, mentre in attacco i giochi sono quasi del tutto ancora aperti. L'unico certo di una maglia è Gabriel Strefezza: le altre se le contenderanno da una parte Assan Ceesay e appunto Colombo e dall'altra Federico Di Francesco e Lameck Banda, con i primi in vantaggio. Niente da fare invece per lo squalificato Alexis Blin e per gli infortunati Kastriot Dermaku e Marin Pongracic.

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