Milan, Leao è già da record

Con due presenze il nuovo acquisto ha già convinto Giampaolo

Leao con la maglia del Milan

Leao con la maglia del Milan

Milano, 23 settembre 2019- È uno dei pochi nuovi arrivati ad aver convinto Marco Giampaolo a lanciarlo fin da subito, trovando due presenze in quattro partite giocate dal Milan in questa Serie ARafael Leao è una delle note positive di questo inizio di campionato per i rossoneri, ancora alla ricerca della ricetta perfetta per tornare a essere competitivo fin da subito.

La sconfitta nel derby contro l'Inter ha rovinato il clima di serenità instaurato da Giampaolo nei giorni precedenti ala sfida, nei quali l'allenatore era riuscito a far tacere anche le voci su un possibile scontro di spogliatoio con Lucas Paquetà. Il 2-0 di sabato sera pesa come un macigno sul morale del Milan che però adesso dovrà concentrarsi esclusivamente sugli spunti positivi, arrivati soprattutto durante il primo tempo della partita contro i nerazzurri.

Una di queste è senza dubbio Leao: il giovane brasiliano è apparso fin da subito a suo agio in questa nuova avventura, tanto da convincere Giampaolo a regalargli la prima presenza proprio in occasione del derby (l'esordio effettivo era avvenuto già nella gara contro l'Udinese, in cui però era rimasto in campo soltanto per i 15 minuti finali). Nonostante questo è già riuscito a infrangere un record, dato che è diventato il primo giocatore di movimento nato dopo l'1/1/1999 a esordire in una partita del campionato italiano con la maglia del Milan. Prima di lui ci era riuscito soltanto Gigio Donnarumma, portiere rossonero suo coetaneo che ha trovato la sua prima apparizione a 16 anni e 8 mesi.

Insomma, per Leao è un primato davvero importante e che sottolinea ancora una volta la sua personalità straripante, già pronto a regalare magie a discapito della sua giovanissima età. Inoltre il brasiliano è l'unico giocatore dopo Suso a trovare la prima presenza da titolare con il Milan in occasione del derby, un segnale forte che suona come un buon auspicio per il brasiliano.