La Lazio si gode il +10 sul quinto posto. I numeri da sogno della banda di Sarri

La squadra biancoceleste è una macchina perfetta. Immobile: “La nostra forza è il gruppo”

Immobile supera Wisniewski

Immobile supera Wisniewski

Roma 15 aprile 2023 - Contro lo Spezia si prospettava all'orizzonte una partita difficile, contro una squadra a caccia disperata di punti per allontanare il più possibile lo spettro della retrocessione. La squadra di Sarri dopo una decina di minuti di apnea, in cui i padroni di casa avrebbero meritato il vantaggio, è uscita allo scoperto, imponendo il proprio credo calcistico e certificando il proprio dominio territoriale con un secco 0-3. 

Quella di La Spezia è la quarta vittoria consecutiva, la settima nelle ultime otto, con l'unico stop nel match contro il Bologna di Thiago Motta. La diciottesima partita senza subire gol per i biancocelesti, sempre più primi in questa statistica, in stagione. Una Lazio lanciatissima che da quando ha preso il secondo posto non se ne vuole separare: quota 61 punti in classifica e +10 all'Inter quinta, anche se con una gara in più per i capitolini. Se a tutti questi numeri, si aggiunge il ritorno al gol di due uomini chiave come Immobile e Felipe Anderson, oltre alla prima marcatura in Serie A di Marcos Antonio. Il capitano biancoceleste ritorna alla rete quasi due mesi (cinquantatré giorni) dopo l'ultima volta e raggiunge quota 10 in campionato (12 totali in stagione), segnando solo la sua ottava rete lontano dall'Olimpico in campionato. Una stagione fin qui tormentata dagli infortuni, che però non sono riusciti a tenere lontano a lungo il ragazzo di Torre Annunziata dalla gioia del gol. Le sue marcature possono diventare fondamentali per centrare la l'obiettivo Champions League per la prossima stagione.

Attaccante biancoceleste che dopo la partita di La Spezia ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel, festeggiando il successo e la prestazione di squadra. "Sono contento di questa vittoria - ha dichiarato Immobile - il mister ci aveva chiesto massima attenzione per tutta la settimana. Serviva una prova importante ed è arrivata, con cuore e carattere. Il secondo gol è stato bellissimo, escluderei solamente l'approccio alla partita che non mi è piaciuto, per il resto abbiamo fatto una grande partita. Sento di aver raggiunto una crescita mentale per il tipo di gioco che facciamo, anche se forse a volte va contro le mie caratteristiche. Le giocate nello stretto con i miei compagni più tecnici ci aiuta molto, ma allo stesso tempo non dimenticano il modo in cui possono servirmi nel migliore dei modi". Il giocatore ha poi parlato del ritorno al gol, dedicando la rete al padre. "Ho raggiunto la doppia cifra anche in questa stagione, anche se finora ho segnato poco - ha continuato il bomber campano - Non mi interessa però la gloria personale ma l'obiettivo della squadra. La rete di stasera è stata fondamentale per sbloccare la gara, l'ho dedicata a mio padre che pochi giorni fa ha compiuto gli anni. La mia famiglia mi aiuta tantissimo. Ora, con una partita a settimana, possiamo concentrarci su una gara alla volta. Ci aspettano tante battaglie, a partire dalla prossima contro il Torino. Quest'anno la nostra forza è il gruppo, anche chi gioca poco alza il livello di ogni allenamento. Patric stasera ha giocato senza riscaldamento. Siamo tutti uniti verso lo stesso obiettivo".

Provedel: "Non abbiamo sottovalutato l'impegno”

Al termine dell'incontro vinto contro lo Spezia, il portiere biancoceleste Ivan Provedel ha condiviso la sua gioia per il successo ottenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Il ragazzo nato a Pordenone era il grande ex di giornata, lui che ha giocato le prime due storiche stagioni in Serie A deli liguri, a guardia dei pali bianconeri. "Questo è un campo caldo e difficile, lo conosco bene. Mi piace sottolineare la nostra prestazione - ha dichiarato l'estremo difensore laziale - qualcuno poteva pensare a una vittoria scontata, che in Serie A non esiste. Dopo la Juventus non abbiamo avuto nessun calo di tensione, nonostante un approccio non perfetto. Il calcio è fatto di episodi, la traversa all'inizio ci ha dato una mano. Siamo stati bravi a concretizzare le nostre occasioni e a chiudere poi la partita. In questo momento bisogna essere felici senza però esagerare con l'entusiasmo. Stiamo lavorando bene, sono felice in particolare per Marcos Antonio, che si allena sempre al massimo con uno spirito positivo. Giocare contro lo Spezia è stato emozionante, grazie ai miei due anni in Liguria sono arrivato alla Lazio. Sono felice di essere qui, a prescindere dal luogo in cui gioco voglio dare il massimo per questa maglia. Lavoriamo per fare al meglio quello che ci chiede il mister, delle volte avremmo potuto fare meglio, penso a qualche errore nei primi minuti delle riprese, ma esistono anche gli avversari".

Anche Marcos Antonio, autore del terzo gol del match, sua prima marcatura in maglia biancoceleste, ha commentato il match ai microfoni di Lazio Style Channel. "Sono contento, felice. Aspetto le mie chance - dice il centrocampista brasiliano - e lavoro. Questo gol è un grande regalo per me, per la squadra e per la mia famiglia. Io sto con la squadra, che sta benissimo, gioca bene. Ringrazio tifosi che sono sempre con noi, dobbiamo essere uniti e così possiamo andare avanti. In Serie A ogni partita è difficile, lavoriamo concentrati ogni giorno per andare avanti e cercare la vittoria. Felipe e Luis mi stanno sempre vicino, mi aiutano, ma aiutano anche la Lazio che è più importante. E' difficile non giocare, ma devo mantenere l'entusiasmo e aspettare il momento, quando questo arriva devo essere in grado di aiutare".

Tare sempre più vicino all'addio?

Oltre ai tifosi, anche il presidente Claudio Lotito gioisce della super Lazio di Maurizio Sarri. Dopo il successo sullo Spezia, il presidente si è definito entusiasta della squadra, con l'auspicio che i biancocelesti possano mantenere questo ritmo di punti e qualità di gioco fino a fine stagione.

Chi invece è meno entusiasta della situazione attuale è il ds Igli Tare. Il dirigente albanese è in scadenza di contratto e visto l'amore mai sbocciato con Sarri, potrebbe lasciare il proprio ruolo in seno alla società. Il sogno nel cassetto sia di Lotito, sia del tecnico toscano per il ruolo è quello di Cristiano Giuntoli, ma visti i risultati raggiunti a Napoli, difficilmente De Laurentiis se ne priverà. Il nuovo nome sulla lista dei possibili futuri ds è quello di Pietro Accardi, al momento in forze all'Empoli e da sempre molto attento ai migliori talenti azzurri in circolazione. Un modus operandi perfettamente in linea con le richieste dell'allenatore laziale, che chiede sempre più giocatori italiani. L'alternativa è un ex giocatore con la maglia della Lazio, ovvero Pasquale Foggia, oggi ds del Benevento in Serie B.