Martedì 16 Aprile 2024

Lazio, Lotito promette follie per lo scudetto: premi a tutta la squadra

Il presidente biancoceleste ha annunciato alla squadra un tesoretto da 10 milioni da spartire fra i calciatori nel caso di conquista del tricolore

Claudio Lotito

Claudio Lotito

ROMA, 28 maggio 2020 – La Lazio è la prima società a riprendere gli allenamenti collettivi. La squadra ha già svolto un paio di sedute di gruppo tornando in campo a Formello. Un ritorno alla normalità, almeno in parte. Subito grinta e determinazione, intensità. La squadra di Inzaghi è consapevole di quanto fatto durante questa stagione e punta forte all’obiettivo scudetto. A 12 giornate dalla fine, solo un punto divide i biancocelesti dalla Juventus e di certo motivazioni e incentivi non mancano. Il presidente della Lazio Claudio Lotito, ha messo sul piatto un enorme bottino in caso di conquista del tricolore. Ben 10 milioni di euro sul piatto da spartire fra i componenti del gruppo. Sarebbero circa 400mila euro in più ad ogni singolo calciatore. Una cifra annunciata nel corso dell’incontro con la squadra avvenuto il 18 maggio scorso a Formello, e che a breve sarà ratificata in Lega. Per Inzaghi invece il premio scudetto è già previsto da contratto e vale mezzo milione.

PULCINI – Intanto il responsabile sanitario del club biancoceleste Ivo Pulcini, ha detto la sua in merito alla quarantena di 14 giorni per i calciatori nel caso si riscontrasse un positivo nel gruppo: “Andiamo tutti nel pallone in questo modo, è un eufemismo. Il Comitato tecnico scientifico non tiene conto della curva discendente del contagio. Quello che era vero un mese fa, adesso è cambiato tutto. In medicina va considerato il momento. Tutto questo significa che gli atleti secondo il Cura Italia sono assimilati come lavoratori, se prendono il contagio è visto come un infortunio”, ha dichiarato a Radio Kiss Kiss. Poi conclude: “Se sono considerati dei lavoratori, perché nelle fabbriche se esce un contagio non chiudono tutti, mentre se capita ad un calciatore tutta la squadra va messa in quarantena? Se decidono loro devono assumersi la responsabilità, voi mi dite che devo mettere cinquanta persone sane in quarantena, per me è un delitto”.