Martedì 16 Aprile 2024

Lazio, è il Pepe Reina-day: visite mediche e partenza per Auronzo

L'arrivo nella Capitale nella tarda serata di ieri, le visite mediche nella mattinata. L'ex Milan è pronto a cominciare la sua nuova avventura alla Lazio

Pepe Reina con la maglia dell'Aston Villa

Pepe Reina con la maglia dell'Aston Villa

ROMA, 9 agosto 2020 - Un aereo perso, l’arrivo in treno da Milano nella tarda serata di ieri. È cominciata così, un po’ freneticamente, l’avventura di Pepe Reina a Roma. Il portiere ormai ex Milan, nella prima mattinata di oggi si è presentato presso la Clinica Paideia per svolgere le visite mediche di rito. Ad accoglierlo il dottor Rodia e il dottor Pulcini, che lo hanno seguito passo passo. Al termine la firma sul contratto che lo legherà alla Lazio per i prossimi due anni, quando l’estremo difensore ne avrà 40. Un’operazione lampo quella condotta dal ds Tare, che ha approfittato delle divergenze nella trattativa che sembrava doverlo condurre al Valencia. La Lazio si è inserita, lo ha convinto subito con un biennale a 1,5 milioni annui, ma soprattutto con un progetto. Reina partirà da secondo, ma porterà esperienza e carisma all’interno di uno spogliatoio giovane e all’interno del quale in pochi hanno avuto la fortuna di giocare la Champions League. Farà da chioccia a Strakosha, che a volte ha mostrato alcune lacune, ma avrà il suo spazio in un campionato pieno di impegni. Nelle precedenti stagioni il portiere albanese le ha giocate praticamente tutte, ora potrà rifiatare grazie all’arrivo dello spagnolo. Il Milan, con il quale il contratto sarebbe scaduto nel 2021, risparmierà così su un ingaggio pesante, ma non riceverà un compenso economico per la sua cessione. Un’operazione di certo intelligente, la seconda dopo l’arrivo a parametro zero di Escalante. Reina partirà nel pomeriggio alla volta di Auronzo di Cadore, dove la squadra è in ritiro da due giorni. Conoscerà per la prima volta i suoi nuovi compagni, poi si metterà a disposizione di Grigioni unendosi al già folto gruppo formato da Strakosha, Guerrieri, Adamonis e Alia. Non c’è invece Proto, alle prese con un fastidioso problema al braccio che potrebbe costringerlo ad operarsi, tenendolo fuori per diversi mesi. Difficile pensare a una sua cessione, più probabile una rescissione del contratto (scadenza 2021). Si cercherà una destinazione per Adamonis e Alia, che potrebbero continuare a farsi le ossa altrove.

PAROLO - Intanto ad Auronzo di Cadore, prosegue il lavoro della squadra sul campo dello Zandegiacomo. A margine della seduta in conferenza stampa è intervenuto il centrocampista biancoceleste Marco Parolo: "Il quarto posto ci ha permesso di raggiungere il quarto posto e il nostro obiettivo Champions. Sono stati due tronconi diversi di stagione, il primo è andato alla grande, il secondo meno. Il risultato finale è l'insieme delle due parti. Cercheremo di correggere quello che non è andato bene". Dopo 13 anni la Lazio ha infatti riottenuto una storica qualificazione in Champions League, che obbligherà i biancocelesti a fare un salto di qualità importante la prossima stagione: "Sarà più impegnativo, nel post lockdown abbiamo avuto un assaggio di impegni ravvicinati, prenderemo spunto anche dagli sbagli per affrontare il tour de force nel migliore dei modi. Cosa ci manca? Posso dire l'esperienza, la Champions è una competizione che quasi nessuno di noi ha fatto in modo continuativo, a parte qualche calciatore”. Chiosa finale sull’arrivo di Reina: "Porterà carisma, personalità ed esperienza a un gruppo che sta crescendo con il tempo".