Lazio, Inzaghi sperimenta e pensa alla difesa a quattro

Il tecnico piacentino ha sperimentato un nuovo modulo in questa settimana di sosta, e potrebbe decidere di cambiare qualcosa in futuro

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Roma, 14 ottobre 2018 – Simone Inzaghi pensa alla difesa a quattro. Un'idea, una suggestione che presto potrebbe trasformarsi in qualcosa in più. Tante volte nei momenti di difficoltà, il tecnico piacentino è stato accusato di essere troppo integralista in certe situazioni. La difesa a tre e il 3-5-1-1, rimangono delle certezze assolute di questa squadra, ma è chiaro che qualcosa si sia smosso nella testa e nelle convinzioni dell'allenatore. La partita amichevole di ieri contro la Primavera di Bonacina, è stata importante per non far perdere ai suoi ragazzi il ritmo gara, ma anche e soprattutto per sperimentare e provare qualcosa di alternativo. A metà della seconda frazione infatti, Inzaghi ha fatto irruzione in campo, ha fermato il gioco e cambiato le carte in tavola. Fuori Radu, con Basta, Luiz Felipe, Wallace e Patric a comporre la nuova linea difensiva, e dentro Rossi, a far da spalla a Caicedo e a dar maggior peso all'attacco. Un classico 4-4-2, anche se con qualche interprete adattato, come Correa e Jordao a ricoprire il ruolo di ali di centrocampo. Non saranno di certo questi i titolari nelle prossime gare, ma quella del 4-4-2 può rappresentare un'alternativa importante, almeno a gara in corso. Senza snaturarsi, ma attuando in campo un differente sistema di gioco, Inzaghi potrebbe cambiare la sua Lazio e renderla più duttile. Al momento rimane solo un'idea, ma quel che è certo è che qualcosa si stia muovendo anche in questa direzione. MERCATO – E proprio in questa direzione potrebbe essere indirizzato il mercato dei biancocelesti. Le prime giornate di campionato hanno mostrato un po' di debolezza sulle fasce, ed è per questo che la società sta valutando diversi profili. Sulla sinistra Lulic è imprescindibile, con Durmisi e il rientrante Lukaku che gli copriranno le spalle. I problemi sono più sulla destra, dove Marusic più volte ha accusato diversi problemi fisici. Basta non è più quello di qualche anno fa ed è ormai fuori dal progetto, mentre Patric è stato utilizzato molto poco dal tecnico piacentino. Lazzari della Spal piace da tempo, ma il suo prezzo è lievitato, e servirà un'offerta convincente per strapparlo ai ferraresi. Il nome nuovo invece è quello di Parigini del Torino, prospetto importante che potrebbe fare al caso della Lazio.