Lazio, Inzaghi: "Napoli? Siamo pronti"

Il tecnico biancoceleste parla dell'esordio dei suoi ragazzi domani all'Olimpico, poi chiude ad una possibile cessione last minute di Milinkovic: "Resta con noi"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA, 17 agosto 2018 – Soltanto 24 ore e poi la Serie A riaprirà ufficialmente i battenti. Si comincia con Chievo-Juventus alle 18, poi in serata sarà la volta di Lazio e Napoli all'Olimpico. Per presentare la gara in conferenza stampa è intervenuto il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi: “Se la mia Lazio è pronta? Deve esserlo. Ripartiamo con tanta voglia, il sorteggio ci ha messo subito Napoli e Juventus alle prime due, ci saremmo aspettati qualcosa di diverso ma già da domani dobbiamo alzare l'asticella, essere concentrati e far bene. Ci siamo preparati bene, probabilmente avremmo voluto avere qualche giorno in più per qualcuno ma sono fiducioso", ha dichiarato. Poi sugli avversari e su Ancelotti: “E' un allenatore top, ci vorrà del tempo per far assimilare le proprie idee. Ha perso Jorginho ma lo ha sostituito con Fabian Ruiz. Dovremo preparare questa sfida nel migliore dei modi". A tenere banco per tutta l'estate è stato sicuramente il caso Sergej Milinkovic-Savic. Il giocatore è stato fortemente richiesto dai maggiori top club europei, ma alla fine è rimasto nella Capitale. Inzaghi aveva chiesto a gran voce una sua conferma e la società ha fatto di tutto per accontentarlo: “Sergej è un giocatore richiesto, ho parlato con la società con cui c'è sempre una grandissima intesa. Rimarrà con noi anche per la prossima stagione. Il mercato è sempre aperto, è lungo e fortunatamente si chiuderà tra poche ore". Poi sugli ultimi due colpi del mercato biancoceleste Correa e Badelj: “Correa lo avevamo seguito da tempo. E' giovane ma ha esperienza assimilata negli altri campionati. E' una seconda punta che gioca molto con i compagni di raparto. E' una risorsa importante per noi. Badelj era il capitano della Fiorentina, lo avevo segnalato come sostituto di Biglia ed è arrivato con un anno di ritardo. Sono molto soddisfatto del suo inserimento. Domani giocherà titolare, anche se avrei preferito dargli più tempo per ambientarsi. Chiosa finale sulla decisione di giocare le partite di campionato nonostante la tragedia del Ponte Morandi a Genova: “Non ci sarebbe stato nessun problema a fermarci, ma decidono gli organi competenti. Penso che sarebbe stato giusto. Domani ci sarà il minuto di silenzio ma non sarà sufficiente".