Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi lavora sulla difesa. Luis Alberto scalpita

Terzo giorno di allenamenti in quel di Auronzo di Cadore per la Lazio. Domani la prima amichevole contro la rappresentativa locale

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Auronzo, 17 luglio 2018 – Terzo giorno di allenamento sotto le Tre cime di Lavaredo per la Lazio di Simone Inzaghi, che anche quest'oggi è scesa in campo per una doppia seduta. In particolare il tecnico biancoceleste, aiutato dai suoi collaboratori, ha lavorato molto sulla difesa, punto debole della sua formazione la scorsa stagione. Con l'arrivo di Acerbi cambierà qualcosa nel reparto arretrato, ma il modulo dovrebbe rimanere invariato. Si continua a lavorare intensamente sul 3-5-2, uno schieramento che tante soddisfazioni ha dato fino a questo momento al club capitolino sotto la gestione Inzaghi. Il tecnico piacentino si sta concentrando molto anche sul morale dei suoi ragazzi, desideroso di mantenere la serenità di spogliatoio trovata lo scorso anno, di formare un gruppo solido e di far integrare al più presto i nuovi arrivati. Particolare attenzione anche alle condizioni di Luis Alberto. Lo spagnolo sta svolgendo il lavoro atletico con la squadra in questi giorni, salvo poi dedicarsi a un differenziato durante le partitelle e gli esercizi col pallone. Nonostante questo, continua a scalpitare per poter rientrare pienamente in gruppo al più presto, tant'è che Inzaghi e i compagni lo hanno coinvolto in alcuni scambi. Domani andrà in scena anche la prima amichevole stagionale, che si disputerà contro la rappresentativa locale dell'Auronzo di Cadore. Un'occasione per mettere minuti nelle gambe e avere le prime impressioni sullo stato di forma dei biancocelesti. FILIPPINI – Ad Auronzo di Cadore sono tanti i giovani ex Primavera che Inzaghi conosce bene e che ha deciso di portare con sé. Tra questi c'è anche Lorenzo Filippini, reduce da una buona stagione al Pisa: “L'allenamento è stato abbastanza faticoso. Fa piacere ritornare qui, la ritengo casa mia, sono laziale da quando ero bambino”, ha commentato il difensore biancoceleste. “Tutte le mie esperienze lontano da Roma sono state positive e mi hanno aiutato a crescere, ho imparato tanto in piazze molto importanti come quelle di Bari, Pisa e Cesena”. Poi un giudizio sul gruppo che ha ritrovato e sugli obiettivi personali: “La squadra sta bene, l’anno scorso è mancato pochissimo per obiettivi importantissimi. Inzaghi è sempre lo stesso: sempre affamato così come lo avevo lasciato. Rimanere a Roma è il mio sogno, so che non sarà facile perché la squadra è di livello e voglio fare bene. In Italia ci sono sempre meno difensori di piede mancino. Il mio obiettivo in ogni caso è cercare comunque di impegnarmi il più possibile per migliorare”. Il giovane biancoceleste sogna in grande e prova ad imparare dai più esperti come Radu: “Con lui c’è un ottimo rapporto e bisogna rubargli il mestiere con gli occhi. La stagione che ha realizzato lo scorso anno è sotto gli occhi di tutti. Fa sempre i movimenti giusti ed è un esempio per noi giovani che proviamo ad imparare il più possibile da lui”.