Arturo Diaconale
Roma, 19 aprile 2018 – La vittoria di Firenze ha rilanciato la Lazio e scacciato via i fantasmi di Salisburgo. Una prova di forza da parte dei biancocelesti, che sono tornati alla vittoria, dopo la disfatta in Europa League e il pareggio a reti bianche nel derby con la Roma. Una doppia rimonta su un campo difficile, contro una squadra in forma e in piena lotta per un posto in Europa. Un match che però è stato caratterizzato da una direzione di gara piuttosto discutibile, che ha scaldato gli animi in campo, facendo perdere la testa a più di qualcuno. Oltre all'espulsione di Simone Inzaghi, sono arrivate anche le squalifiche per Murgia e Luis Alberto, oltre a una multa con diffida per il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare, reo di aver protestato troppo vivacemente con un assistente nel tunnel che conduce agli spogliatoi. Per parlare della sfida di ieri, è intervenuto il portavoce della società Arturo Diaconale, che usando toni duri ha dichiarato: "La vittoria più che meritata della Lazio a Firenze non deve cancellare lo scandalo a cui abbiamo assistito nella gara dell'Artemio Franchi. Anche ieri sera ci sono stati numerosi episodi arbitrali alla Lazio sfavorevoli, tra scelte del Direttore di Gara e del Var, i quali confermano che sembra esserci del malanimo ovvero del pregiudizio da parte dei fischietti italiani nei nostri confronti", ha specificato a Radio Incontro Olympia. Parole forti, e l'ennesima presa di posizione, dopo le tante sviste che hanno penalizzato i biancocelesti in questo campionato. Parole più dolci invece per i tanti sostenitori biancocelesti giunti al Franchi nella giornata di ieri. Nonostante si trattasse di un turno infrasettimanale, più di mille persone hanno riempito il settore ospiti: "Grazie alla spinta, alla presenza, alla perseveranza dei tifosi laziali, che voglio qui pubblicamente ringraziare, la squadra sta reagendo, rispondendo colpo su colpo nonostante tutto”. Chiosa finale sulla squadra e su Lotito: “La società è fiera del lavoro svolto da Inzaghi e dalla sua banda, ora abbiamo cinque finali da giocarci fino all'ultimo respiro. Lotito? Il Presidente è molto impegnato in Federazione, tuttavia è meglio preservarlo da eventuali polemiche mediatiche, altrimenti lui stesso diverrebbe un bersaglio ancora più appetibile”, ha concluso Diaconale.