Francesco Acerbi
ROMA, 19 agosto 2018 – La Lazio esce sconfitta all'esordio stagionale contro il Napoli di Ancelotti, che si conferma bestia nera dei biancocelesti all'Olimpico. Gli uomini di Inzaghi cominciano meglio la sfida, passano in vantaggio con Immobile ma poi subiscono il ritorno dei partenopei, che con Milik e Insigne ribaltano il risultato. Condizione fisica non ottimale e alcune assenze pesanti hanno sicuramente inciso sulla gara, ma a tratti si sono riviste alcune lacune che lo scorso anno sono risultate decisive ai fini della classifica. In particolare bisognerà continuare a lavorare sulla difesa, a volte troppo disattenta e facilmente perforabile, nonostante i segnali positivi arrivati da Acerbi, che al termine della gara ha commentato: "Abbiamo fatto un'ottima mezz'ora, poi ci siamo abbassati un po' troppo prendendo gol negli ultimi secondi del primo tempo. C'è rammarico, potevamo meritare il pareggio, è andata male. Dobbiamo sicuramente lavorare sui nostri errori ed entrare in condizione, ma non è una partita da buttare”. Non solo in fase difensiva, Acerbi ha sfiorato anche la rete del 2-2 nei minuti finali colpendo un palo: “Peccato, meritavamo il pareggio ma l'hanno spuntata loro. Loro non hanno avuto grandissime occasioni, non abbiamo affondato il colpo forse perché non siamo ancora al 100% fisicamente. Dobbiamo arrivarci prima possibile ma loro hanno giocatori di qualità, se sbagli ti fanno gol”. Chiosa finale sugli obiettivi: “Lazio da Champions? L'obiettivo è quello, sì. La Juventus oggi ha sofferto, l'importante è cominciare col piede giusto fin da sabato. Il mio inserimento? Mi sono trovato subito benissimo, sono bravi ragazzi e ottimi giocatori, poi sta a te farti trovare subito pronto per una grande squadra come la Lazio". INFERMERIA – La partita di ieri non è stata fortunata anche per quanto riguarda l'infermeria. Diversi infatti i calciatori usciti malconci dal campo. Primo su tutti Luiz Felipe, che ha abbandonato il terreno di gioco alla fine del primo tempo: “Luiz Felipe ha avuto un risentimento al polpaccio sinistro verso la fine del primo tempo e abbiamo ritenuto opportuno farlo uscire. Adesso faremo gli ulteriori accertamenti per verificare quanto è accaduto. Le sensazioni per la partita contro la Juventus non sono assolutamente positive, ma dobbiamo far passare almeno 48-72 ore per eseguire gli esami e formulare le diagnosi del caso”, ha commentato il dott. Rodia al termine della sfida. Poi su Radu, che ha invece subito una botta alla testa: “Ha riscontrato una contusione importante a livello cranico, con una ferita. Per alcuni momenti è stato un po’ confuso, ma lui ha un carattere forte e ha recuperato subito”. Inzaghi incrocia le dita e per la sfida con la Juventus riavrà a disposizione Leiva e Lulic, rientranti dalla squalifica. Da verificare invece le condizioni di Valon Berisha.