Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, Milinkovic: "Pronto per il Mondiale. Mi ispiro a Yaya Toure"

Il centrocampista serbo si racconta in una lunga intervista: "Mi piace vedermi come un playmaker, e la mia ultima stagione alla Lazio lo ha dimostrato"

Sergej Milinkovic-Savic

Sergej Milinkovic-Savic

Roma, 10 giugno 2018 - “Penso di trovarmi in un posto veramente bello in questo momento. Pressione? Io adoro la pressione, riesce a tirar fuori il meglio di me”. Personalità, classe, talento ed eleganza. Tra le stelle che animeranno il Mondiale di Russia 2018 ci sarà anche Sergej Milinkovic-Savic. Il centrocampista della Lazio, si appresta a vivere il suo primo Mondiale e lo farà da protagonista assoluto con la maglia della Serbia. “Quando mi sento il migliore riesco poi a dare il massimo sul campo. Chi mi conosce lo sa. Sono assolutamente pronto per la rassegna in Russia. Dovrò guadagnarmi la fiducia del mio allenatore, Krstajic, darò il massimo per giustificare una sua scelta", ha dichiarato il centrocampista biancoceleste in unìintervista rilasciata al sito della FIFA. I paragoni con i grandi del passato, dopo l'ultima stagione con la Lazio, si sono sprecati. C'è chi addirittura lo ha accostato al miglior Zidane: "Un paragone del genere non può che lusingarmi, tuttavia mi vedo più come Yaya Toure. Se devo invece parlare di idoli, posso dire di aver sempre osservato e studiato Nemanja Matic", ha proseguito Milinkovic. Poi sul ruolo: "Mi piace vedermi come un playmaker, e la mia ultima stagione alla Lazio lo ha dimostrato". Nonostante Milinkovic indossi la maglia della selezione serba, il calciatore avrebbe potuto scegliere anche la Spagna, essendo nato proprio a Lleida: "Sono molto consapevole delle mie origini, da dove vengo e a chi appartengo. Il mio paese è la Serbia e sono sempre orgoglioso nel ripeterlo. Ero l'uomo più felice del mondo quando mi hanno convocato nella Nazionale maggiore". Chiosa finale sulle possibilità della Serbia di vincere una medaglia al Mondiale: "Vincerla vorrebbe dire avverare tutti i sogni della mia infanzia". MERCATO – In questo momento Milinkovic sembra concentrato al massimo sul Mondiale, al futuro invece, come dichiarato da lui stesso qualche giorno fa, penserà solo al suo rientro in Italia. Non è ormai più un segreto l'interesse di molti top club europei per lui. La Lazio vorrebbe trattenerlo, ma davanti ad offerte irrifiutabili, accetterebbe di cedere il calciatore. Nella mattinata erano circolate delle indiscrezioni relative ad un'offerta del Real Madrid, la squadra per la quale da bambino faceva il tifo il calciatore. Ben 170 milioni di euro sul piatto, cifra subito smentita però in Spagna. I Blancos rimangono alla finestra, ma al momento non ci sono stati ancora contatti con la Lazio o con il calciatore. L'unica offerta concreta è arrivata dalla Juventus. Circa 70 milioni di euro più il cartellino di Rugani. Lotito ha detto “no”, considerando non adeguata la proposta bianconera. Marotta tornerà alla carica, ma per strapparlo alla Lazio servira sicuramente uno sforzo maggiore.