Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Luiz Felipe allontana il mercato: "Qui mi sento a casa"

Il difensore brasiliano: "Voglio dare tutto per questa maglia. Il gol alla Juventus indimenticabile"

Luiz Felipe

Luiz Felipe

Auronzo, 30 agosto 2020 - Maltempo, condizioni avverse, il campo allagato. Un nubifragio da ieri si è abbattuto su Auronzo di Cadore, sede del ritiro estivo della Lazio. L’amichevole con la Triestina in programma ieri è stata portata a termine a stento. Impossibile invece scendere in campo quest’oggi per il secondo test con il Fiori Barp Mas. L’ufficialità dell’annullamento è arrivata in seguito al preallarme idrogeologico diramato dalla Prefettura di Belluno. La Lazio si è quindi allenata in palestra, al termine della seduta ai microfoni dei canali ufficiali della società è intervenuto il difensore biancoceleste Luiz Felipe: "Ieri abbiamo fatto la prima amichevole, abbiamo giocato una bella partita. Oggi c'è stato solo lo scarico perchè piove troppo, volevamo allenarci ma lo faremo domani. Il clima? Mi piace il caldo di Roma, è uguale al Brasile. Qui si sta più freschi, anche se non manca l'affetto dei tifosi. Tornare a giocare una partita dopo un mese mi ha fatto sentire bene".

Barcellona e Leeds hanno fatto sul serio per portarlo via da Roma. Lui però, allontana ogni voci di mercato professando la sua fedeltà alla Lazio: “Ho imparato tanto e mi sento a casa, voglio dare tutto con questa casacca. Nuovi acquisti? Io credo che questi ragazzi devono mostrare e dare tutto, Inzaghi è bravo e anche se sei giovane non gliene importa niente. Basta che ti presenti preparato. Il gol alla Juventus per me rimane indimenticabile, Luis Alberto ha messo una grande palla. Ho sempre sognato di fare un gol sotto la Curva Nord all’Olimpico”. Chiosa finale sul suo percorso di crescita in questi anni, che lo ha portato dalla Serie D brasiliana alla Serie A: ”Io penso che ogni giorno dobbiamo imparare, migliorare e dare il massimo. L'umiltà è tutto, io sono sempre stato così. In questo modo si può andare avanti, se sei un ragazzo che non rispetta nessuno non puoi riuscirci. Sono un calciatore a cui piace andare a prendere l'avversario, pressare. Il mister mi chiede di essere aggressivo sulla palla, voglio imparare sempre e dare il meglio. Devo ancora crescere, perchè spesso faccio una scivolata, prendo il giallo e Inzaghi si arrabbia. Come mi trovo da centrale? Mi piacciono tutti i ruoli in difesa, ovvio che quando Acerbi sta in mezzo imparo molto da lui. Anche da Radu o da Bastos. Però centrale, destra o sinistra non cambia”.