Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, Lotito: "Non esistono divergenze. La squadra è competitiva"

Il patron biancoceleste indice una conferenza stampa per fare chiarezza sul ritiro: "Può capitare che una macchina s'ingolfi, l'importante è farla ripartire"

Claudio Lotito

Claudio Lotito

ROMA, 6 dicembre 2018 – Una conferenza stampa per chiarire le motivazioni del ritiro a Formello, ma anche per mettere a tacere diverse voci che da giorni si rincorrono nell'ambiente Lazio. Nella sala stampa del centro sportivo, il presidente biancoceleste Claudio Lotito, si è esposto in prima persona dopo alcuni anni di silenzio: “Sono quattro anni che non parlo, ho deciso di farlo oggi per fare chiarezza in merito alle situazioni del club e ai rapporti all'interno del club stesso. Ho voluto farlo perché da diverso tempo ho acquisito notizie mediatiche solo volte a destabilizzare l'ambiente. Questa è una famiglia, ci possono essere vedute diverse, ma in questo caso non esistono” ha spiegato il patron dei capitolini. Che poi ha parlato anche di Inzaghi, Tare e Peruzzi, presenti al suo fianco: “L'allenatore sarà qui nei prossimi anni, il direttore sportivo uguale e il club manager lo stesso. Chiariamo queste situazioni per far capire che non siamo transitori, ma definitivi. Abbiamo intrapreso un percorso di crescita infrastrutturale e di obiettivi. Abbiamo messo in campo tanti sforzi per far crescere il club e i risultati”. Poi sulle motivazioni che hanno spinto la società a raccogliere in ritiro i giocatori in questa settimana che precede la sfida con la Sampdoria: "Il mio stato d'animo è di colui che sa di avere una Ferrari che viaggia a velocità ridotta. Può capitare che la macchina s'ingolfi, l'importante è essere coscienti e trovare una soluzione per farla ripartire in modo celere. Squadra da quarto posto? Non è che lo ritengo io, lo ritengono tutti quelli che hanno competenze tecniche. Il campo lo deve dimostrare. Gli obiettivi non vanno solo dichiarati ma centrati. L'anno scorso meritavamo la Champions, un punto ha fatto la differenza. Se ci fossero state situazioni diverse avremmo avuto ragione. Ora siamo quinti a -1 dalla quarta, abbiamo passato il turno in Europa League in largo anticipo. Sappiamo cosa possiamo fare e dove possiamo arrivare". Chiosa finale sul mercato di gennaio, sia in entrata che in uscita: "Le offerte per i giocatori importanti saranno valutate solo dal punto di vista tecnico. Sono arrivate offerte in estate che nessun presidente avrebbe derogato. Abbiamo stabilito alcune cose e le abbiamo mantenute. Il mercato invernale sarà una valutazione tecnica, vedremo se e dove intervenire. Soddisfatto dei nuovi acquisti? Le valutazioni sono state legate alle potenzialità tecniche. In alcune situazioni può incidere il fattore ambientale, è capitato spesso che alcuni giocatori abbiano balbettato all'inizio, poi si sono espressi”, ha concluso Lotito.