Europa League, Lazio-Lokomotiv Mosca 2-0: a segno Basic e Patric. Infortunio per Immobile

Primo successo di Sarri in ambito continentale. Preoccupazione per il ginocchio del capitano

Patric e Basic a segno contro il  Lokomotiv (Ansa)

Patric e Basic a segno contro il Lokomotiv (Ansa)

Roma, 30 settembre 2021 - Cancellare la brutta sconfitta all'esordio contro il Galatasaray e scalare posizioni nel Gruppo E di Europa League: era questa la missione della Lazio alla vigilia del match contro il Lokomotiv Mosca. Missione riuscita grazie alla reti firmate da Basic (alla prima gioia in biancoceleste) e Patric all'inizio e alla fine del primo tempo, quello in cui s'è palesato anche l'unico neo della serata: l'infortunio al ginocchio occorso a Immobile, sul quale se ne saprà di più nelle prossime ore.

Primo tempo

Al 13' la Lazio passa già in vantaggio con Basic, alla prima da titolare: il croato riceve da Pedro e incorna in rete a chiusura di un'azione impreziosita precedentemente da un bel lavoro di Felipe Anderson. Al 15' Immobile prova a rimpinguare subito il bottino con un tiro al volo: la palla si spegne di poco fuori. Il copione si ripete al 19', quando ancora Felipe Anderson serve il numero 17, la cui conclusione dal limite trova la deviazione provvidenziale in angolo di Barinov. La Lazio domina ma al 27' trema quando Anjorin recupera la sfera a sinistra e lancia in profondità Smolov, il cui tocco di punta viene sventato dal piede di Strakosha. Al 31' è invece provvidenziale Hysaj piazzato sul secondo palo per impedire ancora a Smolov il facile tap-in sugli sviluppi di un corner prolungato da Pablo. Passato il momento di sofferenza, i biancocelesti prima sfiorano il raddoppio al 37' con Felipe Anderson (miracoloso Guilherme nell'occasione) e poi lo trovano al 38' con Patric, che spinge in rete il calcio d'angolo di Luis Alberto sfruttando l'errore in uscita del portiere ospite. Neanche il tempo di festeggiare che l'Olimpico assiste all'uscita per infortunio di Immobile. Al suo posto entra Muriqi, che al 42' sfiora il tris: Pablo respinge la sfera che arriva poi a Felipe Anderson, a sua volta rimpallato da Rybchinskiy. L'ultimo brivido della frazione iniziale lo causa ancora il solito Smolov: Strakosha è di nuovo provvidenziale.

Secondo tempo

  I ritmi nella ripresa sono più bassi: per vedere un'occasione degna di tale nome bisogna aspettare il 64', quando il neo entrato Milinkovic-Savic serve Pedro, la cui conclusione si stampa sulla traversa. Lo spagnolo torna pericoloso al 72' con un diagonale mancino di poco fuori: bella nell'occasione la ripartenza condotta da Felipe Anderson e Basic. Al 76' il brasiliano dialoga con Milinkovic-Savic, il cui scavetto esce di un soffio: poco dopo è proprio Felipe Anderson a divorarsi il tris a tu per tu con Guilherme, che poi è attento anche su Marusic. La Lazio non riesce a rimpinguare il bottino ma arriva comunque una vittoria fondamentale nell'economia del prosieguo del cammino in Europa League.

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