Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Juve la più forte. Scudetto? Orgoglioso che se ne parli"

Il tecnico biancoceleste nel giorno di vigilia della sfida contro la Juventus: "Dovremo essere concentrati, loro arrabbiati per il pareggio col Sassuolo"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA, 6 dicembre 2019 – I riflettori dell’Olimpico sono pronti ad accendersi. Superata quota 51mila tra abbonati e biglietti venduti. È la vigilia di Lazio-Juventus, fervono i preparativi, da tutta la settimana non si fa che parlare di questo match così atteso soprattutto in casa biancoceleste. "Dovremo fare una gara importante, essere concentrati, è una grandissima squadra, hanno campioni che possono risolverla da un momento all'altra", le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa. "Affrontiamo una squadra che ha vinto gli ultimi 8 scudetti, l'unica imbattuta in Europa, saranno arrabbiati per l'ultimo mezzo passo falso. Non dimentichiamoci che la Juve sarebbe prima senza problemi se non avesse trovato una grande Inter che sta tenendo il passo", ha proseguito il tecnico biancoceleste. La Lazio viene da sei vittorie consecutive in campionato, un filone positivo che ha rilanciato i biancocelesti al terzo posto. E se i capitolini dovessero battere i Campioni d’Italia, c’è anche chi un pensierino in grande sarebbe pronto a farlo. "Penso che sia un motivo di orgoglio, dobbiamo sapere che nel calcio è un attimo, si cambiano opinioni e giudizi in 5 partite. Lo abbiamo già pagato sulla nostra pelle. Siamo contenti di essere in alto, ma sappiamo di dover essere concentrati", le parole di Inzaghi che poi però tiene tutti con i piedi per terra: “Ci vuole equilibrio, io sono da tanti anni nel calcio, in un attimo si passa dalla stelle alle stalle”. Chiosa finale sulla formazione: “Manca l'allenamento di oggi e il risveglio muscolare di domani, dovremo vedere come arriveranno i calciatori agli ultimi due allenamenti. La squadra sta andando bene, manterrò le mie certezze, ho qualche dubbio, non quelli che sono stati scritti ieri. Alle vigilie delle partite mischio sempre i giocatori. Vedremo. Dobbiamo avere una buona gestione della palla, con loro non sarà semplice. Dovremo cercare di controllare il match, così siamo cresciuti negli anni. Con la Juve sarà sicuramente più complicato”.