Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Stagione memorabile, tutti promossi. Non vogliamo finire quarti"

Il tecnico biancoceleste tira le somme della stagione alla vigilia dell'ultima sfida di campionato contro il Napoli: "Abbiamo vinto un trofeo e siamo tornati in Champions, do a tutti pieni voti"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Roma, 31 luglio 2020 - L’ultimo sforzo, prima delle meritate vacanze. La Lazio farà visita al Napoli al San Paolo nella 38esima giornata del campionato di Serie A. In ballo il secondo posto, da giocarsi con Inter e Atalanta. Ma domani sarà anche una giornata storica per Simone Inzaghi, che supererà definitivamente Zoff e diventerà l’allenatore con più panchine nella storia della Lazio: "Il mio primo pensiero è al Napoli, l'ultimo sforzo di una stagione lunghissima. Sono state 12 partite ravvicinate, molto dure per noi per i motivi che tutti sappiamo. Vogliamo chiudere nel migliore dei modi per la società e i nostri tifosi, siamo riusciti a vincere la Supercoppa e a ritornare in Champions. C'è la probabile Scarpa d'Oro di Immobile da centrare, CR7 permettendo. Poi la classifica capocannonieri di quest'anno, quella degli assist di Luis Alberto e il mio record di panchine. Un orgoglio”, ha dichiarato il tecnico biancoceleste in conferenza stampa.

Poi sul futuro: "Saremo di nuovo in Champions, è un motivo di grande orgoglio. Vogliamo arrivarci nel migliore dei modi. Mi dispiacerebbe arrivare quarto in classifica, la squadra merita di più dopo quanto fatto vedere. Vogliamo fare un'ottima partita domani, il Napoli insieme a Juventus e Inter ha la rosa più profonda". A fine anno è anche tempo di bilanci e pagelle: ”Do pieni voti, una stagione memorabile per come è cominciata, con un trofeo vinto, continuata con le 11 vittorie di fila, poi c'è stato il ritorno in Champions. Sono stati centrati obiettivi personali e di giocatori. Prima del lockdown eravamo una cosa sola con la nostra gente. Spero che la prossima stagione possa ricominciare con un calendario normale, giocare ogni 2-3 giorni non è possibile, è una gara a eliminazione tra giocatori. Mi auguro che torni un calendario normale e poi di rivedere la gente allo stadio. I tifosi sono la linfa del calcio”. Chiosa finale sul mercato, con la squadra che dovrà rinforzarsi se vorrà continuare a competere ad alti livelli: "Dovremo lavorare bene, abbiamo bisogno di allargare la rosa, sappiamo le lacune che abbiamo. Con la società c'è un continuo scambio di idee e opinioni, proveremo ad allargare la rosa che ci ha dato tante soddisfazioni”, ha concluso.