Lazio, Milinkovic: "Inter forte, ma in casa nostra non avranno vita facile"

Il centrocampista serbo in vista della sfida scudetto contro l'Inter: "Entreremo cattivi, speriamo non finisca come due anni fa"

Sergej Milinkovic-Savic

Sergej Milinkovic-Savic

ROMA, 14 febbraio 2020 – Conto alla rovescia cominciato. Mancano soltanto due giorni all’attesa sfida dell’Olimpico fra Lazio e Inter. Uno scontro scudetto, vista la classifica che separa le due squadre di un solo punto. Più di 60mila persone attese allo stadio, c’è trepidazione e attesa per vedere Inzaghi e Conte sfidarsi sul campo. In vista della gara, ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il centrocampista della Lazio Sergej Milinkovic-Savic, che tornerà a centrocampo dove aver scontato il turno di squalifica: “Loro sono una squadra forte, con tanti grandi nomi. Hanno vinto un derby, questo gli darà una forza in più. Toccherà a noi, siamo a casa nostra. Sicuramente entreremo cattivi, vediamo come finirà, speriamo non come due anni fa. Atalanta? Siamo andati nello spogliatoio, sapevamo cosa fare nel secondo tempo. Il mister ci ha detto due o tre parole, è cambiato qualcosa nella testa. Da lì è iniziato questo cammino, speriamo di rimanere su questa strada. Ho cambiato modo di giocare rispetto all’anno scorso, gioco un po’ più indietro, mi sento bene. Non è che non sono contento, l’importante è giocare". Poi sugli obiettivi, il centrocampista serbo spiega: "In cosa siamo migliorati? Siamo più famiglia, ci sono tanti ragazzi che sono qui da tanto tempo, poi ci sono i nuovi. Non pensavo di stare in questa posizione in classifica, abbiamo iniziato bene la stagione, già dal ritiro. Pian piano abbiamo alzato il livello e cambiato la mentalità. Scudetto? È una parola che sentiamo, ma non ci pensiamo troppo. Non è un obbligo vincerlo, ma siamo lì e ci proveremo. Se finirà come voglio io che finisce, sicuramente farò un tatuaggio”. FORMELLO – Inzaghi e il suo staff hanno studiato nei minimi particolari l’Inter. Solo la rifinitura di domani scioglierà gli ultimi dubbi di formazione, ma il quadro comincia a delinearsi. In difesa Luiz Felipe è in vantaggio su Patric per completare il terzetto insieme ad Acerbi e Radu. A centrocampo Lazzari tornerà sulla destra, Jony è il favorito per sostituire Lulic a sinistra. Nel mezzo i soliti Milinkovic, Leiva e Luis Alberto. L’ultimo dubbio riguarda il compagno di reparto di Immobile. Caicedo e in vantaggio sul rientrante Correa, che però proverà fino alla fine a strappare una maglia da titolare.