Lazio-Eintracht 1-2, i tedeschi espugnano anche l'Olimpico

Correa apre le danze, poi l'Eintracht reagisce e rimonta con Gacinovic e Haller. I tedeschi passano anche nella Capitale e chiudono a punteggio pieno

L'esultanza di Gacinovic dopo il gol del momentaneo pareggio

L'esultanza di Gacinovic dopo il gol del momentaneo pareggio

Roma, 13 dicembre 2018 – La Lazio va in vantaggio con Correa, poi l'Eintracht rimonta grazie alle reti di Gacinovic e Haller. Finisce 2-1 per i tedeschi l'ultima sfida del girone di Europa League. La squadra allenata da Hütter passa da prima del girone a punteggio pieno, la Lazio chiude invece a quota nove al secondo posto. PRIMO TEMPO – Brutta prima frazione di gioco fra Lazio ed Eintracht all'Olimpico. Inzaghi lascia a casa la maggior parte dei suoi uomini migliori, da Milinkovic a Immobile, passando per Radu e Parolo, e schiera i suoi senza punte ma con due giocatori come Correa e Luis Alberto a reggere il peso dell'attacco. La partenza dei capitolini è timida, meglio invece i tedeschi, vogliosi di chiudere il girone a punteggio pieno, sostenuti anche dai quasi 10mila tifosi giunti in Italia. Alla fine però di occasioni da registrare ce ne sono poche, e nonostante la pressione dell'Eintracht, Proto non viene mai impegnato e vive una prima frazione di gioco tranquilla. Gli unici squilli della gara sono della Lazio, il primo al 27esimo con Luis Alberto, che riceve un pallone da Correa al limite dell'area e prova a sorprendere Rönnow, che però è attento e blocca in presa bassa. L'altro arriva invece al 34esimo con Durmisi: l'esterno danese recupera con caparbietà un pallone sulla trequarti, poi lascia partire un sinistro potente che però è impreciso e finisce al lato. SECONDO TEMPO – Offre maggiori spunti ma soprattutto più emozioni la seconda frazione di gioco. Stavolta a partire meglio e ad avere in mano il pallino del gioco è la Lazio, che dopo aver sfiorato il vantaggio con una conclusione da fuori di Cataldi, sblocca la partita con un gol del solito Correa. L'argentino riceve un pallone in profondità da Luis Alberto, poi davanti a Rönnow è freddo e non sbaglia centrando l'angolino. Da segnalare dopo il gol dei biancocelesti, l'invasione di campo di alcuni tifosi tedeschi, fermati poi dalla polizia prima che raggiungessero il campo da gioco. Al 66esimo l'Eintracht trova il pareggio grazie ad un'invenzione di Gacinovic, vero protagonista nella seconda frazione. Il bosniaco recupera un pallone perso da Berisha sulla trequarti, poi lascia partire un destro che si infila sotto all'incrocio dei pali, dove Proto non può arrivare. Passano pochi minuti e Durmisi imbucato da Correa può involarsi verso la porta di Rönnow, ma si fa ribattere il tiro dall'estremo difensore tedesco. Un'occasione sprecata che dà il via a quella degli avversari. Ad inventare è ancora Gacinovic, che con un filtrante tagliato in area pesca tutto solo Haller, che non sbaglia e completa la rimonta. Un gol, va sottolineato, propiziato da una posizione di fuorigioco che però non viene ravvisata dall'assistente. Inzaghi non ci sta e si gioca le carte Lulic e Rossi, togliendo dal campo gli scarichi e spenti Caceres e Berisha. L'unica occasione per pareggiarla però, arriva al 90esimo su un calcio di punizione dal limite. Luis Alberto prova a sorprendere sul primo palo Rönnow, che però si fa trovare pronto e blocca in due tempi. L'Eintracht espugna anche l'Olimpico e festeggia la sesta vittoria su sei partite in Europa League.

Il tabellino

LAZIO-EINTRACHT 1-2

RETI: 56' Correa (L), 65' Gacinovic (E), 71' Haller (E).

LAZIO (3-5-2): Proto; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Caceres (75' Lulic), Murgia, Cataldi, Berisha (75' Rossi), Durmisi; Luis Alberto, Correa. A disp.: Guerrieri, Alia, Basta, Wallace, Parolo. All. Inzaghi.

EINTRACHT FRANCOFORTE (3-5-2): Rönnow; Da Costa, Russ, Falette, Willems; Muller (32' Jovic), Fernandes, Hasebe (32' N'Dicka), Tawatha; Gacinovic (88' Stendera), Haller. A disp.: Zimmermann, Trapp, Rebic, Beyreuther. All. Hutter.

Arbitro: Halil Umut Meler (TUR)

Note: ammoniti Luis Alberto (L), Acerbi (L), Fernandes (E), Cataldi (L), Stendera (E).