Giovedì 18 Aprile 2024

Lazio, Inzaghi: "Che gioia la Coppa Italia, ma ora testa al Bologna"

Il tecnico biancoceleste vuole chiudere in bellezza il campionato davanti ai suoi tifosi: "Voglio vedere la maturità della squadra"

Simone Inzaghi bacia la Coppa Italia conquistata

Simone Inzaghi bacia la Coppa Italia conquistata

ROMA, 19 maggio 2019 – Dopo i due giorni di riposo concessi da Inzaghi alla squadra, nella giornata di ieri la Lazio è tornata a Formello per allenarsi in vista della sfida col Bologna. Una gara che a livello di obiettivi vale poco per i biancocelesti, già qualificati alla prossima Europa League dopo la vittoria della Coppa Italia, ma in cui Inzaghi tiene a far bene. "Sono stati due giorni bellissimi e molto emozionanti. Abbiamo festeggiato con i tifosi e le famiglie, ma già da ieri abbiamo iniziato a pensare al Bologna. Dobbiamo finire bene il nostro campionato, voglio vedere lo spessore e la maturità della mia squadra. Dopo le vittorie si può avere la pancia piena, per questo i ragazzi devono mettere in campo voglia, spirito e concentrazione". In campionato le cose non sono andate secondo i piani. L’obiettivo quarto posto è svanito qualche settimana fa, Inzaghi ci tiene però nell’ultima sfida in casa a chiudere bene l’anno davanti ai propri tifosi. Diversi i dubbi di formazione, in campo potrebbero scendere diversi giocatori che non sono riusciti a vedere molto il campo. Primo su tutti il portiere Guido Guerrieri, che ancora non ha fatto il suo esordio in Serie A: “Ho qualche dubbio di formazione, voglio vedere la maturità della squadra, sarà una partita difficile. Posso dire che giocherà sicuramente Guerrieri. Se lo merita, è un ragazzo serio, un grande portiere che sta bene nel gruppo. Non sono mai riuscito a farlo giocare perché davanti ha Proto e Strakosha. Ho fatto esordire tanti ragazzi, domani è il suo momento”, ha commentato ai canali ufficiali della società. Inzaghi è tornato poi a parlare della Coppa Italia conquistata: “Della partita mi è rimasto tutto quanto: i giorni precedenti, la preparazione, lo stadio impazzito. È stata una bellissima serata di sport, una grande gara. Ci abbiamo messo cuore e intensità per 95 minuti, è stata una delle nostre migliori prestazioni insieme al derby e alla partita di Milano contro il Milan in Coppa Italia. La coppa ce l'avevo in macchina e l'ho portata personalmente al campo Melli ieri. Vincerla è stata una grande soddisfazione, l'avevo alzata due volte in Primavera, mentre in prima squadra avevamo perso con la Juve. Ora purtroppo devo riconsegnarla (n.d.r.)”. Chiosa finale sul Memorial Fersini andato in scena ieri, e sulla Primavera, vincitrice dei play-off di categoria: "È stata una grande emozione consegnare la Coppa Italia ai genitori di Mirko. Lui è sempre con noi, nel mio ufficio ho un suo quadro, ci alleniamo al “Fersini” e ci accompagna sempre. Ieri è stata una bella giornata, ho provato una grande emozione a incontrare i suoi genitori e le sorelle. Poi vorrei fare i complimenti a Bonacina e ai suoi ragazzi per essere tornati in Primavera 1, alcuni li ho allenati questa mattina e mi sono congratulato con loro personalmente". VALERIO DE BENEDETTI