Mercato Lazio, continua la caccia al vice Immobile. Pinamonti sorpassa Zaza

Pinamonti sorpassa nel casting Zaza, Lapadula, Gabbiadini e Lasagna, ma tutto dipende dalla cessione di Muriqi

Andrea Pinamonti (Ansa)

Andrea Pinamonti (Ansa)

 

Roma, 26 gennaio 2022 - Cercasi disperatamente una degna riserva di Ciro Immobile: è questo l'appello principale che, a pochi giorni dalla fine della sessione di mercato, lancia Maurizio Sarri, appeso come tutta la Lazio alla situazione legata al sempre più probabile addio di Vedat Muriqi.

Il preferito

  Il kosovaro, dopo aver rifiutato il Saint-Étienne, sembrava in predicato di aspettare una chiamata dalla Turchia per ritornare lì dove si è imposto con successo nel calcio che conta: praticamente l'opposto dell'involuzione vissuta successivamente in Italia. Nelle ultime ore l'inserimento del Maiorca ha stravolto i piani originali del classe '94, dalla cui partenza dipendono gli eventuali ingressi nel reparto offensivo. Igli Tare, in attesa degli eventi, non resta con le mani in mano e sfoglia la rosa dei candidati, che si arricchisce sempre di più di nuovi elementi. L'ultimo ingresso in ordine temporale è quello di Andrea Pinamonti, che per vari motivi non si preannuncia facile da raggiungere. Innanzitutto bisognerebbe aprire due tavoli di trattative contemporanei con l'Inter, che ne detiene il cartellino e con l'Empoli, dove l'attaccante sta vivendo un'ottima stagione in prestito: difficile pensare che i toscani vogliano troncare a metà strada un sodalizio che finora si sta rivelando vincente. Certo, se dalla Lazio arrivasse una proposta corposa e remunerativa, allora il club nerazzurro potrebbe prendere in mano le redini della situazione e fare la voce grossa sulla questione: un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 12 milioni potrebbe bastare in tal senso. In un colpo solo la Lazio si regalerebbe (per modo di dire) una punta valida per il presente e soprattutto per il futuro: praticamente ciò che era nei piani di Tare fin da quest'estate.

Gli altri candidati

  Discorso diverso per il piano B, che risponde al nome di Simone Zaza, a sua volta proposta anche all'Inter sempre per ricoprire un ruolo da comprimario che il classe '91 accetterebbe con la speranza di rilanciare finalmente la propria carriera: l'operazione potrebbe andare in porto sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato tra i 2 e i 3 milioni. Più defilate le piste che conducono a Gianluca Lapadula, ormai in rotta con il Benevento e Manolo Gabbiadini, da sempre un pallino di Tare. Più difficile invece arrivare a Kevin Lasagna e non a causa dell'eventuale ostruzionismo operato dal Verona, società come ben noto molto vicina alla Lazio: l'ex Udinese preferirebbe infatti non spostarsi a metà stagione.

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