Martedì 23 Aprile 2024

Lazio, subito la ripresa: ampio turnover col Cluj

Giovedì l'impegno di Europa League contro il club romeno per mantenere vive le speranze di qualificazione

Caicedo esulta dopo la rete segnata nel finale a Reggio Emilia

Caicedo esulta dopo la rete segnata nel finale a Reggio Emilia

ROMA, 25 novembre 2019 – Subito in campo. L’impegno di Europa League contro il Cluj non permette alla Lazio di fermarsi dopo la vittoria a Reggio Emilia con il Sassuolo, arrivato quasi allo scadere grazie al gol di Caicedo. Seduta di scarico a Formello, i calciatori biancocelesti sono già al lavoro alle ore 11. Gruppo diviso in due, con i giocatori che sono partiti dal primo minuto al Mapei Stadium da una parte, dall’altra quelli non scesi in campo. A rimpolpare il gruppo Casasola, Djavan Anderson e Cipriano, aggregato dalla Primavera. Riposano Lukaku e Lulic, Acerbi invece è rimasto in Emilia per poter partecipare ai funerali della signora Squinzi, ricevendo un permesso speciale dalla società. Gli unici assenti per infortunio sono Marusic, Berisha e Radu. Il primo sta smaltendo la lesione al flessore della coscia sinistra, il secondo è rientrato dalla nazionale con un problema alla coscia. Chiude il romeno che ieri sembrava poter partire titolare ma che ha dovuto rinunciare alla partita per un attacco gastrointestinale. FORMAZIONE – Con il Cluj si prevede un ampio turnover. La qualificazione al momento sembra un miraggio. Pochissime le possibilità, ai biancocelesti servirebbero due vittorie e sperare che il Cluj le perda entrambe. Inzaghi darà spazio quindi a chi ha giocato meno: possibilità per Proto di esordire fra i pali in questa stagione. In difesa Bastos e Vavro potrebbero partire dal primo minuto insieme all’infaticabile Acerbi. Scalpita Jony a sinistra, sulla destra Lazzari potrebbe fare gli straordinari visto l’infortunio di Marusic. Cataldi e Parolo sono sicuri di una maglia a centrocampo, davanti invece Caicedo e uno fra Correa, Immobile e Adekanye. La rifinitura di mercoledì scioglierà gli ultimi dubbi.