Lazio, prime prove anti-Cluj: ampio turnover per Inzaghi

Il tecnico biancoceleste valuta chi ha avuto meno spazio, potrebbe toccare a loro giovedì contro la formazione romena

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

ROMA, 17 settembre 2019 – Si comincia a far sul serio. La Lazio, dopo la blanda seduta di ieri, si è ritrovata in campo quest’oggi nel pomeriggio per preparare la sfida di Europa League contro il Cluj in programma giovedì. I biancocelesti devono mettere alle spalle il KO contro la Spal e avranno subito l’occasione per rifarsi. Gli impegni ravvicinati in questo senso aiutano a dimenticare velocemente. Inzaghi ha avuto modo di confrontarsi con la squadra, poi ha dato il via alla seduta con un’ampia analisi video. Sono tutti a disposizione, anche i tre acciaccati della scorsa settimana: Luiz Felipe, Adekanye e Lukaku. Quest’ultimo, insieme a Durmisi e Andrè Anderson, sono fuori dalla lista Uefa e non prenderanno parte al match, così come Marusic, squalificato per altri tre turni dal giudice sportivo (per il rosso rimediato contro il Siviglia a febbraio). Le prove tattiche scattano subito dopo la sessione video, possibile un ampio turnover. Bastos, Cataldi, Jony e Vavro potrebbero avere una chance dal primo minuto. Spera anche Berisha, che al momento è in ballottaggio con Luis Alberto. Possibile turno di riposo per Immobile, con Correa e Caicedo a guidare l’attacco. ABBONAMENTI – Intanto prosegue la seconda fase della campagna abbonamenti, che sarà aperta fino a venerdì, ultimo giorno per i tifosi biancocelesti per sottoscrivere la propria tessera di fidelizzazione. Come da pronostico, è stata abbondantemente superata la quota dei 20mila abbonati, obiettivo prefissato a giugno. Tutti i settori dell’Olimpico sono ancora disponibili per chi ancora non avesse avuto tempo. Il responsabile del marketing Canigiani si è detto soddisfatto dei numeri e ha parlato anche del servizio di Bus Sharing, un servizio di trasporto allo stadio che ha avuto un buon seguito già la scorsa stagione, intervenendo ai canali ufficiali della società: "E' un'attività che si autoalimenta. Più avremo richieste e più potremo allargare il servizio. Chi lo ha provato ne è entusiasta, quindi consiglio a tutti di provare il nostro Bus Sharing per poi riconfermarlo".