Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio, tamponi sospetti: la Procura potrebbe ascoltare i calciatori

Dopo l'udienza con i medici Pulcini e Rodia, la Procura sembra voler approfondire la questione. Non sembrano ancora bastare le prove fornite dalla Lazio finora

L'esultanza dei giocatori della Lazio

L'esultanza dei giocatori della Lazio

Roma, 13 novembre 2020 - “Siamo tranquilli, abbiamo chiarito molte cose”. È così che fugacemente l’avvocato difensore della Lazio Gian Michele Gentile ha parlato all’uscita dal’udienza andata in scena nella giornata di ieri alla presenza del responsabile sanitario biancoceleste Ivo Pulcini, il medico sociale Rodia e dei due sostituti procuratori Scarpa e Ricciardi oltre che di Giuseppe Chinè collegato da remoto. La Lazio interrogata in merito alla questione tamponi sospetti, in particolare quelli di Strakosha, Immobile e Leiva, continua a proclamarsi tranquilla. La Procura dal canto suo però continua a indagare sulla gestione dei casi Covid nell'arco temporale che parte dalla settimana precedente al match contro il Torino e arriva fino alla sfida con la Juventus di inizio novembre. Le prove fornite dalla Lazio non sarebbero infatti state giudicate sufficienti almeno al momento. Per questo alcuni calciatori potrebbero essere ascoltati dalla Procura per approfondire la questione nei prossimi giorni. La vicenda si infittisce ancor di più, quel che è certo è che la situazione appare ancora poco chiara e difficilmente giudicabile in virtù di una mancanza di una regolamentazione precisa.

Seduta pomeridiana, Lulic torna al gol

Un'altra seduta alle spalle. Inzaghi sfrutta la sosta del campionato per permettere ai suoi ragazzi di ricaricarsi fisicamente e mentalmente, ma soprattutto per migliorare la forma fisica della rosa a disposizione. Gruppo solito in campo, aggregati ci sono anche i due portieri Primavera Gabriel Pereira e Furlanetto, oltre all'attaccante Raul Moro. Conferma i progressi Senad Lulic, che durante la partitella è anche andato in gol. Lavoro ancora in palestra invece per Reina, Escalante e Luiz Felipe. All'appello mancano ovviamente i nazionali (Acerbi, Marusic, Milinkovic, Akpa Akpro, Correa e Muriqi, più l’under 21 Alia), che non torneranno prima della prossima settimana, e i calciatori stoppati dai tamponi tanto discussi (Strakosha, Leiva e Immobile). Domani dovrebbe andare in scena l'ultima seduta settimanale prima di poter usufruire di qualche ulteriore ora di riposo.   

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