Felipe Anderson (Ansa)
Roma, 19 gennaio 2023 – La Lazio piega 1-0 il Bologna e strappa un pass per gli ottavi di Coppa Italia dove affronterà la vincente della sfida tra Juventus e Monza. Ai biancocelesti è bastato un gol al 33’ di Felipe Anderson, lesto ad insaccare dal centro dell’area un pallone servitogli da Pedro che a sua volta lo aveva sradicato dai piedi Sosa dopo un tentativo azzardato di dribbling all’altezza del corner. Trovato il gol, le cose si sono quindi messe in discesa per la Lazio che ha fatto la partita sfiorando a più riprese il bis. Dall’altra parte, invece, il Bologna è apparso troppo spuntato, rinunciatario e non è riuscito ad impensierire i capitolini, non arrivando mai alla conclusione nello specchio della porta avversaria.
Primo tempo
Bastano meno di quindici secondi alla Lazio per mettere in chiaro le proprie intenzioni: alla prima imbucata di Milnkovic-Savic, infatti, Felipe Anderson si gira e arriva alla conclusione da ottima posizione costringendo Skorupski all’intervento con i pugni per respingere la palla. L’atteggiamento intraprendente dei biancocelesti obbliga il Bologna a coprirsi con un consistente numero di uomini dietro la linea del pallone, ma nonostante questo la Lazio riesce comunque a rendersi pericolosa anche all’11’ e al 12’ rispettivamente con un colpo di testa di Savic e con una conclusione di Zaccagni bloccata da Skorupski soltanto in due tempi. I rossoblu rischiano qualcosa di troppo anche sulla deviazione del loro difensore Sosa su una punizione di Pedro e sul tiro debole e da ottima posizione di Savic ma poi prova ad uscire dal guscio e ad affacciarsi con maggiore convinzione nella metà campo capitolina. Quello rossoblu si rivela però essere un fuoco di paglia, perché è la Lazio a passare al 33’: Sosa all’altezza del corner si avventura in un dribbling azzardato su Pedro che gli scippa il pallone, si invola sulla linea di fondo e serve Felipe Anderson che di piatto insacca la palla senza difficoltà. La timida replica rossoblu è tutta racchiusa nel sinistro di Orsolini che calcia alto il pallone e non mette in discussione l’1-0 per la Lazio al duplice fischio di Ayroldi.
La ripresa
Motta prova a dare la scossa ai suoi con gli innesti di Medel al posto di Schouten e di Lucumì al posto di Sumaoro, ma è la Lazio a fare la partita anche a inizio ripresa e a sfiorare al 47’ il bis con l’ennesima combinazione tra Zaccagni e Milinkovic-Savic che raccoglie il cross del compagno e di testa spedisce la palla di un soffio alta sopra la traversa. Il fraseggio biancoceleste è insistito e tambureggiante e al 53’ ci riprova anche Luis Alberto con un tiro al volo bloccato a terra da Skorupski. Lo spagnolo è protagonista anche al 58’, quando una sua punizione dal vertice dell’area viene deviata di testa da Sumaoro che per poco non inganna l’attento portiere rossoblu. Il Bologna soffre e allora Motta, a 25’ dalla fine, getta nella mischia anche Soriano, Pyythia e Zirkzee. Sarri risponde mettendo forze fresche in fase di copertura con gli ingressi di Casale e Marusic. Il canovaccio di gara però non cambia: i felsinei pressano, ma il pallino del gioco resta in mano alla Lazio che al 69’, sugli sviluppi di un batti e ribatti in area, arriva a un passo dal raddoppio con Luis Alberto che impegna nuovamente Skorupski. E’ l’ultimo, vero sussulto della serata perche nei 20’ conclusivi la gara scorre senza particolari emozioni e la Lazio riesce a condurre agevolmente in porto la vittoria.