Lautaro Martinez

Milano, 17 ottobre 2022 - Sempre più Lautaro. Sbloccatosi a Barcellona dopo oltre un mese e mezzo di digiuno, l’attaccante argentino dell’Inter si è ripetuto ieri contro la Salernitana con un destro secco vincente ad aprire le marcature nel primo tempo. Il toro si è dunque ritrovato e ha contribuito a risollevare le sorti nerazzurre dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Roma che sembravano aver spianato la strada ad una stagione costellata di delusioni. E tra poco rientra anche Romelu Lukaku. Lautaro come Milito Lautaro torna goleador e lo fa raggiungendo il suo idolo e un mito nerazzurro. Sono 62 le reti totali segnate dall’argentino in Serie A, esattamente come quelle di Diego Milito, artefice del Triplete nerazzurro nel 2010. Lautaro ha raggiunto tale traguardo dopo 145 partite, 17 in più di Milito che lo raggiunse dopo 128. Entrambi condividono però il tredicesimo posto all time come migliori marcatori nerazzurri in Serie A. E allora, con tre vittorie e un pareggio, Simone Inzaghi ha riportato l’Inter in rotta dopo i ko con Udinese e Roma, ritrovando anche grande mentalità e un attaccante prolifico come Lautaro. La strada imboccata appare quella giusta, parola del toro: “Abbiamo perso punti nelle prime giornate di campionato e le cose non giravano - le sue parole - Ma adesso ci stiamo sistemando, ci siamo parlati e stiamo lavorando duro tutti assieme. L’atteggiamento contro la Salernitana è stato lo stesso di Barcellona e questo è importante”. Lautaro non ha mai fatto mancare il suo apporto anche quando non ha segnato, ma il gol aiuta sempre: “Siamo sulla giusta strada ed è questo l’importante. Il gol? Ho sempre cercato di aiutare i compagni anche quando la rete non arrivava. Il mister mi ha aiutato tanto dandomi sempre tanta fiducia”. Ora si avvicina anche il ritorno di Romelu Lukaku, per dare ulteriore spinta alla marcia nerazzurra da qui fino alla sosta mondiale. Il belga dovrebbe rientrare tra i convocati a Firenze per la difficile sfida con la Fiorentina, dove potrebbe mettere nelle gambe i primi minuti in vista del decisivo match di Champions con il Plzen. Una vittoria contro i cechi darebbe infatti all’Inter gli ottavi di finale a discapito del Barcellona. Potrebbe dunque ricomporsi la Lu-La, quella coppia di attacco che tanto ha fatto sognare il popolo nerazzurro.  Leggi anche - Serie A, risultati e classifica

Calcio

Milano, 17 ottobre 2022 - Sempre più Lautaro. Sbloccatosi a Barcellona dopo oltre un mese e mezzo di digiuno, l’attaccante argentino <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/inter-salernitana-2-0-1.8186741">dell’Inter</a> si è ripetuto ieri contro la Salernitana con un destro secco vincente ad aprire le marcature nel primo tempo. Il toro si è dunque ritrovato e ha contribuito a risollevare le sorti nerazzurre dopo le due sconfitte consecutive contro Udinese e Roma che sembravano aver spianato la strada ad una stagione costellata di delusioni. E tra poco rientra anche Romelu Lukaku. 
<h2>Lautaro come Milito</h2> 
Lautaro torna goleador e lo fa raggiungendo il suo idolo e un mito nerazzurro. Sono 62 le reti totali segnate dall’argentino in Serie A, esattamente come quelle di Diego Milito, artefice del Triplete nerazzurro nel 2010. Lautaro ha raggiunto tale traguardo dopo 145 partite, 17 in più di Milito che lo raggiunse dopo 128. Entrambi condividono però il tredicesimo posto all time come migliori marcatori nerazzurri in Serie A. E allora, con tre vittorie e un pareggio, Simone Inzaghi ha riportato <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/serie-a-oggi-risultati-e-classifica-1.8186566">l’Inter</a> in rotta dopo i ko con Udinese e Roma, ritrovando anche grande mentalità e un attaccante prolifico come Lautaro. La strada imboccata appare quella giusta, parola del toro: “Abbiamo perso punti nelle prime giornate di campionato e le cose non giravano - le sue parole - Ma adesso ci stiamo sistemando, ci siamo parlati e stiamo lavorando duro tutti assieme. L’atteggiamento contro la Salernitana è stato lo stesso di Barcellona e questo è importante”. Lautaro non ha mai fatto mancare il suo apporto anche quando non ha segnato, ma il gol aiuta sempre: “Siamo sulla giusta strada ed è questo l’importante. Il gol? Ho sempre cercato di aiutare i compagni anche quando la rete non arrivava. Il mister mi ha aiutato tanto dandomi sempre tanta fiducia”. Ora si avvicina anche il ritorno di Romelu Lukaku, per dare ulteriore spinta alla marcia nerazzurra da qui fino alla sosta mondiale. Il belga dovrebbe rientrare tra i convocati a Firenze per la difficile sfida con la Fiorentina, dove potrebbe mettere nelle gambe i primi minuti in vista del decisivo match di Champions con il Plzen. Una vittoria contro i cechi darebbe infatti all’Inter gli ottavi di finale a discapito del Barcellona. Potrebbe dunque ricomporsi la Lu-La, quella coppia di attacco che tanto ha fatto sognare il popolo nerazzurro. <a href="https://www.quotidiano.net/sport/calcio/serie-a-oggi-risultati-e-classifica-1.8186566">Leggi anche - Serie A, risultati e classifica</a> 
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Inter, sempre più Lautaro: raggiunto Milito

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Inter, sempre più Lautaro: raggiunto Milito

L’argentino a quota 62 gol in campionato esattamente come il connazionale, e l’Inter va a pieno ritmo

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