Napoli, fenomeno Kvaratskhelia: il piano del club per blindarlo

L'impatto boom del georgiano non lascia dormire sonni tranquilli la società partenopea, che pensa a un adeguamento del contratto

Khvicha Kvaratskhelia nella sfida di Champions contro il Liverpool

Khvicha Kvaratskhelia nella sfida di Champions contro il Liverpool

Napoli, 15 novembre 2022 - Nell'ultima parte del campionato prima della sosta, complice una lombalgia acuta, ha lasciato il ruolo di trascinatore a Victor Osimhen: eppure, l'uomo copertina del Napoli capolista solitario e in fuga resta Khvicha Kvaratskhelia. Con gli onori e gli oneri del caso.

Numeri da sogno

 Quanto ai primi, si fa ormai fatica a contare il numero esatto di parole spese per elogiare un giocatore dal fortissimo impatto in maglia azzurra: impatto prima mediatico, tra nomignoli e paragoni illustri e poi tecnico, come testimonia il bottino da 8 gol e 10 assist messo a referto nelle 17 presenze raccolte fin qui. Numeri da stropicciarsi gli occhi e lontanissimi, in senso positivo, da quelli dell'ultimo Lorenzo Insigne visto nel capoluogo campano. E dire che all'inizio, quando uscì il nome (piuttosto impronunciabile) del georgiano come erede dell'ex capitano molti - se non tutti - gridarono al salto nel buio: poteva un classe 2001 sconosciuto rimpiazzare il giocatore più tecnico e carismatico del Napoli? Ebbene, è esattamente ciò che è accaduto in questa prima parte di stagione, con Kvara che in particolare nelle primissime partite di campionato si è rivelato un rebus impossibile da risolvere per tutte le difese. Corsa, scatto, progressione, forza fisica e piedi sopraffini: nel pedigree del georgiano, fresco di rinuncia alla convocazione della propria Nazionale a causa del persistere dei problemi fisici, c'è proprio tutto. L'unico neo sembra essere proprio questa spiccata propensione agli infortuni già precedentemente emersa in carriera: un'inezia rapportata a quello che, prezzo di acquisto (10 milioni) e valore attuale alla mano (circa il sestuplo), significa la miniera d'oro chiamata Kvaratskhelia.

Ipotesi rinnovo

 Il punto principale è che però il Napoli non vuole sentire parlare di prezzi, plusvalenze e incassi record: il georgiano è e deve continuare a essere il perno del progetto azzurro. Per farlo è possibile che già nei prossimi mesi serva un bel ritocco al contratto: l'unico modo per scacciare qualsiasi tentazione di mercato o eventuale 'mal di pancia', come paventato da qualche voce maligna dopo il furto dell'auto (poi subito ritrovata). Badri Kvaratskhelia, padre del numero 77, non ha nascosto lo strascico emotivo lasciato da una vicenda che, a detta sua, avrebbe potuto avere un epilogo peggiore: così per fortuna non è stato e quindi il Napoli può continuare a coccolarsi il proprio nuovo beniamino. Magari anche a suon di adeguamento del contratto e dello stipendio.

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