Dejan Kulusevski (foto Ansa)
Milano, 5 gennaio 2020 - Dejan Kulusevski è il nome nuovo del momento. Fresco di passaggio alla Juventus, con la quale ha firmato per i prossimi quattro anni e mezzo, il giocatore svedese tuttavia inizierà la sua avventura in bianconero a cominciare dal prossimo giugno, visto che il Parma ha insistito perché restasse in prestito in gialloblù per altri sei mesi. "La possibilità di trasferirsi subito teoricamente c'era, però serviva il benestare di tutti. Detto questo, lui è molto contento di restare al Parma - le parole a Radio Sportiva di Stefano Sem, procuratore del nativo di Stoccolma -. La società non voleva liberarlo già adesso".
Come dare torto agli emiliani. Il rendimento del classe 2000 d'altronde è stato impressionante fino ad adesso: in 19 presenze, Kuluseveski ha collezionato quattro gol e sette assist (solo Luis Alberto ne ha distribuiti di più). Un bottino che ha attirato le attenzioni di mezza Europa. "Non voglio parlare di altre squadre. Sicuramente a Dejan si erano interessati in molti, in Italia e all'estero. Ma lui voleva solo la Juventus".
Juventus che ha investito pesantemente sul ragazzo: 35 milioni più 9 di bonus all'Atalanta. Una cifra che ha fatto diventare Kulusevski l'Under 20 più pagato della storia dopo Vinicius P. De Oliveira Junior, trasferitosi la scorsa estate dal Flamengo al Real Madrid in cambio di 45 milioni. "La soddisfazione ovviamente è massima perché il ragazzo andrà a giocare in una delle migliori squadre al mondo - sottolinea Sei - Poi vedremo come si evolverà la situazione nei prossimi anni. Sono tutti contenti: l'Atalanta mette a segno l'affare più remunerativo della sua storia, il Parma si tiene il giocatore fino al termine della stagione, mentre Dejan va alla Juve, che si porta a casa un obiettivo di mercato".
Ma in quale zona del campo Kulusevski potrà rendersi più utile alla causa bianconera? "Ha grandi qualità tecniche e atletiche. Nel 4-3-3, in questi anni, ha giocato in tutti i ruoli, dalla mezzala all'esterno d'attacco, fino alla prima punta. Per me rende al meglio quando calca la zona centrale del campo". A Maurizio Sarri toccherà dalla prossima stagione rispondere all'interrogativo per sfruttare al meglio le potenzialità di un ragazzo che promette benissimo, come testimonia la sua presenza nella lista, stilata dalla Uefa, dei migliori 50 prospetti.