Martedì 16 Aprile 2024

La Juventus saluta Buffon con un'altra vittoria: Verona ko

I bianconeri battono 2 a 1 l'Hellas grazie alle reti di Rugani e Pjanic. Cerci non basta ai gialloblu. Tanta commozione per il saluto finale di Buffon, osannato dal popolo juventino

Gigi Buffon, all'ultima apparizione in bianconero (Lapresse)

Gigi Buffon, all'ultima apparizione in bianconero (Lapresse)

Torino, 19 maggio 2018 - Festa doveva essere e festa è per la Juventus, che batte il Verona per 2 a 1 con le reti nella ripresa di Rugani e Pjanic e quella di Cerci per i gialloblù, e saluta così nel migliore dei modi Gigi Buffon, all'ultima in bianconero. E' circa il 60' quando il portiere della Signora lascia il campo, fra la standing ovation e i pianti del pubblico. Un affetto come non si vedeva dai tempi di Alessandro Del Piero. Tanti applausi anche per Lichtsteiner e Asamoah, anch'essi al passo d'addio, ma in generale per tutti i campioni d'Italia, compreso Massimiliano Allegri, commosso all'uscita di Buffon dal terreno di gioco. Una giornata memorabile, che resterà impressa nella mente per tanto e tanto tempo.

Buffon

LA CRONACA - Per gli ultimi 90 minuti della stagione, Allegri si affida al 4-3-3 con Buffon naturalmente titolare. Ritrovano posto dall'inizio pure Marchisio e Sturaro, mentre in attacco viene scelto il tridente Dybala-Douglas Costa-Mandzukic. I ritmi sono blandi, la Juve ci mette un po' a carburare vista la settimana di quasi totale riposo. E così sono i ragazzi di Fabio Pecchia a rendersi per primi pericolosi con l'incursione di Fares ben neutralizzata da Buffon. Fino alla mezz'ora la partita scivola via senza grossi sussulti. Le emozioni più forti vengono dagli spalti, da dove i tifosi bianconeri intonano continuamente cori in onore del loro capitano.

Sul finale di frazione però, Madama alza i giri del motore. I tentativi di Douglas Costa e Mandzukic sono troppo deboli per creare grattacapi a Nicolas, mentre ben più pericoloso è il pallonetto di Dybala che centra in pieno la traversa. Prima dell'intervallo, i padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio con Mandzukic, che prima impegna severamente Nicolas con un'acrobazia, poi spedisce alto da posizione invitante. La Juve dimostra di voler vincere la partita e a inizio ripresa batte subito due colpi. Il primo porta la firma di Rugani, che sblocca il punteggio con un tap-in ravvicinato dopo la parata di Nicolas su Douglas Costa.

Passano nemmeno due minuti e i campioni d'Italia raddoppiano grazie alla splendida punizione di Pjanic. Da quel momento in poi, la sfida passa sostanzialmente in secondo piano. La scena se la prende tutta Buffon, che a mezz'ora dal termine esce di scena. La curva lo reclama e l'estremo difensore non si fa desiderare troppo, andando a ringraziare i propri tifosi proprio come fece Del Piero. Intanto, l'Hellas accorcia le distanze con Cerci e nel finale Lichtsteiner fallisce il rigore che avrebbe ulteriormente impreziosito un pomeriggio indimenticabile per il mondo Juve.