Sabato 20 Aprile 2024

Juventus, Ronaldo non basta: quanti grattacapi per Sarri

Continua la striscia da record in campionato di CR7. Ma la Vecchia Signora stenta a decollare

Un deluso Ronaldo

Un deluso Ronaldo

Torino, 9 febbraio 2020 - La trasferta dI Verona può rappresentare uno snodo fondamentale per il resto della stagione della Juventus. Almeno questo si augura Maurizio Sarri, che torna dal Bentegodi con un sacco di notizie ben poco rassicuranti. A cominciare ovviamente dal risultato, che potrebbe permettere all'Inter l'aggancio in vetta alla classifica. Per la Vecchia Signora è il secondo passo falso di fila in trasferta, il terzo nelle ultime sette partite disputate se si considera anche la Supercoppa Italiana. E se la sconfitta con il Napoli poteva essere un episodio sporadico, quella contro Hellas conferma che per i bianconeri la strada verso lo Scudetto sarà più impervia che mai. 

I gialloblù di Ivan Juric hanno messo a nudo tutte le difficoltà di Bonucci e compagni, asfissiati nei primi 30 minuti dal pressing e l'intensità di una squadra che era alla sua terza prova in sei giorni. Il calo dei locali ha prodotto una reazione juventina, coronata dal gol di un Cristiano Ronaldo a segno per il decimo match di fila, come mai nessuno nella storia dei piemontesi finora. Ma stavolta l'acuto del portoghese non è bastato per nascondere i problemi, come ad esempio quelli in cabina di regia. Miralem Pjanic sta vivendo un periodo di decisa flessione dopo un ottimo avvio di stagione e non è un caso che il pareggio di Borini nasca proprio da un errore a metà fra il bosniaco e Rodrigo Bentancur

Scellerato il colpo di tacco dell'uruguaiano, segno di estrema superficialità in un momento e in una posizione del campo decisivi. Un episodio davvero preoccupante e che mandato su tutte le furie Sarri. Anche perché non è la prima volta che la sua formazione non riesce a gestire il vantaggio acquisito, facendosi rimontare in pochi minuti. Manca personalità, quella che per esempio saprebbe trasmettere Giorgio Chiellini. Ma mancano anche idee precise, perché questa non è ancora diventata la Juve di Sarri (lo diventerà mai?). Un ibrido fra la versione allegriana e quella che vorrebbe vedere l'attuale tecnico dei campioni d'Italia. 

Campioni d'Italia che non convincono, oltre che in difesa, anche in zona di gol: delle 16 reti siglate nel 2020, ben 11 portano la firma di Ronaldo. Una vera e propria dipendenza che non può alla lunga portare lontana Madama.