Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus-Udinese 4-1, i bianconeri calano il poker

Tutto facile per i bianconeri allo Stadium, Kean spiana la strada agli uomini di Allegri che ora possono pensare all’Atletico

L'esultanza della Juventus (Ansa)

L'esultanza della Juventus (Ansa)

Torino, 8 marzo 2019 – Tutto secondo pronostico nell’anticipo della 27esima giornata di Serie A allo Juventus Stadium. I bianconeri di Allegri hanno vinto senza troppi patemi, e con le riserve, per 4-1 contro l’Udinese ormai mettendo un altro bel mattone in ottica Scudetto. Ora l’Atletico. 

Juventus-Udinese 4-1, rivivi la diretta

Serie A, classifica aggiornata

DOPPIO KEAN - Maxi turnover per Allegri che rispolvera Barzagli e Spinazzola dietro, mediana obbligata con Matuidi, Bentancur e Emre Can, davanti Alex Sandro, Kean e Bernardeschi. Nicola con la coppia terribile Pussetto-De Paul davanti. Prima occasione al 6’, uscita allegra di Musso da corner, girata al volo di Rugani alta. Ma la Juve è superiore e concentrata pur avendo già in tasca lo Scudetto, già al 10’ arriva il vantaggio con un perfetto centro di Alex Sandro per il piattone di Kean a centro area. L’Udinese non varca la metà campo, Rugani sfiora il raddoppio di testa mentre Bernardeschi spara un sinistro di poco alto. Juve in controllo. A metà tempo, e in contemporanea, si fanno male Barzagli e Nuytinck che lasciano spazio a Bonucci e Opoku, ma lo spartito del match non cambia. Su un’altra palla persa, stavolta Fofana, la Juve trova il raddoppio al 40’ con un colpo da calcetto di Kean che batte Musso per la seconda volta. Al 45’ il risultato, in maniera scolastica, è di 2-0. 

MATUIDI E CAN - Nicola prova a cambiare le sorti della partita con l’ingresso di Lasagna al posto di Wilmot, ma la sua Udinese non decolla. Sono i bianconeri a comandare il match, a far uscire i friulani allo scoperto per poi cercare di pungere in ripartenza. Musso sventa un paio di occasioni anche se la partita non sembra aver più molto da dire. Al 65’ altro pasticcio di Opoku che stende senza senso Kean in area con un intervento da tergo inopinato: per Chiffi è rigore ed Emre Can trasforma il 3-0. Per Allegri anche la concessione di una sgambata per Dybala negli ultimi venti minuti, nel frattempo la Juve trova il poker con una zuccata di Matuidi su imbeccata di Bentancur. In pieno garbage time arriva anche il momento del debutto in Serie A di Nicolussi che prende il posto di Kean. Partita in ghiaccio e i pensieri volano già a martedì contro l’Atletico con Allegri che chiede ai suoi di non prendere gol, invece arriva a 5 dalla fine con un bel diagonale sinistro di Lasagna per il 4-1 finale. Non succede altro in una partita praticamente senza storia fin dall’inizio. Ora per la Juve la partita della vita martedì contro l’Atletico, lo Scudetto sembra invece cosa fatta. 

Tabellino

Juventus (3-5-2): Szczesny; Caceres, Barzagli (25' pt Bonucci), Rugani; Spinazzola, Emre Can, Bentancur, Matuidi (27' st Dybala), Alex Sandro; Bernardeschi, Kean (35' st Nicolussi Caviglia). In panchina: Pinsoglio, Perin, Chiellini, Ronaldo, Mandzukic, Kastanos, Mavididi. Allenatore Allegri

Udinese (3-5-2): Musso; De Maio, Ekong, Nuytinck (25' st Opoku); Ter Avest (17' st Sandro), Stryger Larsen, Wilmot (1' st Lasagna), Fofana, Zeegelaar; Pussetto, De Paul. In panchina: Perisan, Nicolas, Okaka, Ingelsson, Micin, Bocic. Allenatore Nicola 

Arbitro: Chiffi di Padova

Reti: 11' pt e 39' pt Kean, 22' st Emre Can (rig.), 26' st Matuidi, 39' st Lasagna

Note - Ammoniti: Stryger Larsen, Pussetto, Opoku. Angoli: 5-0 per la Juventus. Spettatori: 39.987. Recupero: 2'; 3'.