Giovedì 18 Aprile 2024

Juventus-Torino 4-2: l'ex Bremer ispira il poker bianconero

Gli uomini di Allegri riprendono due volte i cugini, poi nella ripresa li sorpassano con Bremer e Rabiot. Debutto stagionale per Pogba

La Juventus batte 4-2 il Torino (Ansa)

La Juventus batte 4-2 il Torino (Ansa)

Torino, 28 febbraio 2023 - Il derby della Mole è bianconero. La Juventus stende il Torino 4-2, nonostante il doppio svantaggio. A passare per primi sono infatti i granata con Karamoh. Cuadrado pareggia subito, poi Sanabria riporta avanti i suoi. La frazione d'apertura si chiude tuttavia con lo squillo di Danilo, che riprende ancora i viaggianti. Nel secondo tempo arrivano le due traverse di Vlahovic e Linetty, ma soprattutto il gol dell'ex di Bremer e quello di Rabiot, che regalano alla Vecchia Signora i tre punti. Da segnalare il debutto stagionale di Pogba, inserito nella ripresa. 

Karamoh apre, Cuadrado impatta 

Massimiliano Allegri sorprende tutti e lancia dal 1' il giovane Barrenechea per sostituire Locatelli, mentre Paredes parte dalla panchina. Panchina dove si siedono anche Chiesa e Pogba. Dall'altra parte Ivan Juric lancia Karamoh e la scelta paga subito: al 2', Buongiorno stacca di testa sugli sviluppi di un corner, la palla arriva all'ex Inter e Parma che batte Szczesny. La Vecchia Signora è quindi subito chiamata a reagire e lo fa dopo un quarto d'ora di gara con le proprie ali protagoniste. Al 16' Kostic mette in mezzo un cross che arriva sui piedi di Cuadrado, il cui destro (deviato da Rodriguez) trafigge Milinkovic-Savic. 

Botta e risposta Sanabria-Danilo

Nonostante il pari subito, il Toro sembra la squadra messa meglio in campo. Ariose le manovre dei granata, mentre i bianconeri preferiscono lasciare il possesso palla agli avversari e affidarsi alle ripartenze. Di occasioni non se ne vedono, almeno fino alla parte finale di primo tempo. Al 39' è miracolo l'intervento di Szczesny sulla spizzata di testa di Sanabria. Il duello fra il portiere polacco e l'attaccante spagnolo si ripropone quattro minuti più tardi e stavolta ha ragione quest'ultimo: il tocco del classe '96, su assist di Ilic e in anticipo su Bremer, vale il nuovo vantaggio degli ospiti. Vantaggio che tuttavia dura pochissimo. Già, perché al 46' la zuccata di Danilo colpisce il palo e supera la linea di porta, rendendo vano l'intervento di Milinkovic-Savic. 

Riecco Pogba

La ripresa si apre in maniera altrettanto elettrizzante: al 48' Miranchuk calcia fuori non di molto, mentre un minuto dopo Vlahovic - servito da Fagioli - centra una clamorosa traversa. Il serbo si fa vedere anche al 57' sul corner battuto da Di Maria, ma la sua deviazione non inquadra la porta. Sono poi Cuadrado e Singo a provarci, ma entrambi i tentativi non spaventano particolarmente i due estremi difensori. Mette i brividi eccome a Szczesny invece Linetty, il cui mancino si stampa sulla traversa. Il minuto 68 è quello del ritorno in campo di Pogba, schierato da Allegri assieme a De Sciglio e Chiesa.

La decidono Bremer e Rabiot

I cambi danno immediatamente la scossa: l'ex Fiorentina, appena entrato, lascia partire il cross che al 71' trova la testa di Bremer, che sigla il più classico del gol degli ex. Il Toro barcolla e allora Madama le assesta il colpo del ko: all'81' la punizione di Kostic imbecca Rabiot, che cala il poker. La festa è tutta bianconera, con la squadra di casa che con questo successo riagguanta il Bologna al settimo posto, portandosi a -6 dall'Atalanta.

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