Juventus, la permanenza di Messi a Barcellona non cambia nulla per Suarez

L'attaccante uruguaiano è comunque destinato a salutare i blaugrana: la Signora attende fiduciosa

Luis Suarez

Luis Suarez

Torino, 4 settembre 2020 - La decisione di Lionel Messi di restare al Barcellona ancora un altro anno (a dispetto della sua reale volontà di andarsene) non influenzerà quella di Luis Suarez. Non più al centro del progetto tecnico del club blaugrana, l'attaccante uruguaiano è ormai entrato nell'ordine di idee di salutare la Catalogna, a dispetto della grande amicizia che lo lega al numero 10 argentino. I due hanno vissuto a stretto contatto questi giorni difficili per la Pulce, ma ciò non significa che la permanenza (forzata) del sei volte Pallone d'Oro porterà a un ribaltone della posizione dell'ex Ajax e Liverpool, la cui esperienza in Liga è ai titoli di coda. 

Ad attenderlo c'è la Juventus, sempre più fiduciosa di accogliere il Pistolero a Torino. La questione del mancato passaporto comunitario non sarebbe un problema, dato il calciatore ha già fatto domanda per ottenerlo e che questo potrebbe arrivare nel giro di due settimane. L'ostacolo maggiore semmai è rappresentato dall'accordo sulla separazione ancora da trovare fra Suarez e il Barcellona, legati contrattualmente fino al 30 giugno 2021. Le parti sono comunque al lavoro per risolvere la situazione, così da permettere al classe '87 di sposare il progetto della Vecchia Signora, con il quale il bomber ha un accordo di massima. 

Sulla base di quali cifre? Il compagno di Nazionale di Rodrigo Bentancur dovrebbe andare a guadagnare 10 milioni di euro a stagione (che salirebbero a 15 grazie agli sgravi fiscali) per tre anni. Questo almeno secondo le ultime voci. Quel che è certo è che Suarez rappresenta la prima scelta per la Juventus nel ruolo di punta centrale, con Edin Dzeko come piano B. I campioni d'Italia non intendono lasciarsi sfuggire questa intrigante occasione di mercato, che regalerebbe ad Andrea Pirlo un numero 9 con i fiocchi e i controfiocchi, nonostante la carta d'identità un po' sbiadita e qualche acciacco fisico (vedi l'operazione al ginocchio nel corso della scorsa stagione).