Mercoledì 24 Aprile 2024

Juventus, Pjanic: "Ci fidiamo tantissimo del mister. Troppa negatività attorno a noi"

Le parole del centrocampista bosniaco alla vigilia della sfida di Champions con il Bayer Leverkusen

Pjanic in azione

Pjanic in azione

Leverkusen, 10 dicembre 2019 - A Leverkusen sarà titolare, vista la squalifica che lo costringerà a vedere dalla tribuna Juventus-Udinese. Miralem Pjanic carica la squadra alla vigilia dell'ultima sfida della fase a gironi della Champions League. Una partita, quella con il Bayer, inutile ai fini della classifica, visto il primo posto matematico della Vecchia Signora, ma che potrà servire ai bianconeri per voltare subito pagina dopo la sconfitta con la Lazio. "Scenderemo in campo con la voglia di fare una bella partita - le parole del centrocampista bosniaco nella conferenza stampa di vigilia - Siamo preparati e sappiamo di affrontare un avversario tosto e che ha ancora la possibilità di qualificarsi agli ottavi di finale". 

La differenza di motivazioni potrebbe recitare un ruolo importante, anche se Pjanic ci tiene a ribadire un concetto. "Se giochi bene, è più facile poi preparare la gara successiva", il pensiero dell'ex Roma, al quale viene chiesto se cambi qualcosa fra la Juve del campionato e quella di Champions. "Questa squadra punta a vincere tutto. Siamo competitivi e finora abbiamo fatto un ottimo percorso. A volte c'è troppa negatività attorno a noi. Dobbiamo trovare l'equilibrio e gestire tutto. In alcuni momenti della stagione manca qualcosa, ma non è questo il caso. Noi dobbiamo avere fiducia e finire bene queste ultime partite prima della sosta". 

Fiducia che è il tema che in sala stampa scalda e non poco Maurizio Sarri, quando viene domandato a Pjanic se la squadra creda nel proprio allenatore. "Di lui ci fidiamo tantissimo - la risposta del classe '90 - Dopo cinque anni con Allegri è cambiato il mister. Ci vuole tempo: abbiamo ancora tanto potenziale da poter esprimere. Con i miei compagni ci siamo parlati insieme per il bene del gruppo. Niente di drammatico, solo quello che dobbiamo migliorare e fare per il bene del gruppo". E' poi il momento di Sarri di prendere la parola a riguardo: "E' stato fatto un attacco alla professionalità di questi ragazzi. Se si parla di idee di gioco, è un altro tipo di discorso. A volte riusciamo a fare quello che vorremmo fare, altre no. Se era rivolto solo a questo e non all'atteggiamento dei giocatori allora lo accetto...".