Juventus, Sarri: "4-3-1-2 o 4-3-3? Pronti per entrambi i moduli"

Il tecnico bianconero ha parlato alla vigilia della sfida con il Bologna

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Torino, 18 ottobre 2019 - "4-3-1-2 o 4-3-3? Penso che questa squadra debba essere pronta a tutte e due le soluzioni. Poi in base ai giocatori a disposizione e di partita in partita, vedremo quello che dovremo scegliere". Il quesito però per domani sera non si pone: Federico Bernardeschi si avvia nuovamente a essere titolare in posizione di trequartista, visto che Douglas Costa non è al meglio.

"Durante la settimana abbiamo avuto il rientro in gruppo di Danilo, De Sciglio e Ramsey - sottolinea Maurizio Sarri alla vigilia di Juventus-Bologna - Dall'infermeria arrivano notizie confortanti per quanto riguarda Douglas Costa, ma ancora non ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il resto della squadra". Un dubbio in meno per il tecnico bianconero, che deve scegliere chi schierare in avanti fra Paulo Dybala e Gonzalo Higuain. "Sono adatti entrambi. Mandzukic? In questo momento non sta lavorando con noi per un accordo con la società. Se qualcosa dovesse cambiare in questo senso, io sarei aperto a tutto".

Chi come il croato sembrava poter finire ai margini e che invece si è confermato anche con la nuova gestione tecnica un titolatissimo è Blaise Matuidi. "Non avevo alcun pregiudizio su di lui. E' il classico giocatore utile a prescindere dalla filosofia di calcio. E' dinamico, recupera un numero di palloni straordinario, capisce la situazione ed è  sempre a disposizione della squadra". Sarri ha parole di elogio anche per Juan Cuadrado. "Continuerò a schierarlo da terzino - dice l'allenatore bianconero - Ha caratteristiche e qualità importanti per l'interpretazione del ruolo. Sta facendo dei passi in avanti enormi, anche se deve migliorare ancora nella fase difensiva a livello individuale, perché ogni tanto si prende dei rischi che potrebbe evitare".

Adattato il colombiano nella nuova posizione, adesso l'obiettivo di Sarri è quello di recuperare Daniele Rugani, mai sceso in campo finora in questa stagione e in estate vicino all'addio. "Nella linea difensiva abbiamo cercato di dare continuità perché era l'unico modo per avere dei miglioramenti e per alzare l'organizzazione del reparto arretrato. Una volta trovata un minimo di stabilità da questo punto di vista, recuperare Rugani lo considero un aspetto importante. Il ragazzo lo conosco bene, era un giocatore di grandissime prospettive sin da giovanissimo e che ha grandi valori. Demiral? L''ho trovato normale dal punto di vista dei rapporti con i compagni e dell'atteggiamento che sta tenendo in allenamento. Per quanto concerne tutto il resto, sono problemi della Federazione turca e della Uefa che ha aperto un'inchiesta".