Mattia De Sciglio
Torino, 18 ottobre 2018 - "Il Genoa ha appena cambiato allenatore e vorrà fare bella figura qui a Torino. Contro i rossoblu è sempre dura, e dopo la sosta è ancora più difficile riprendere, quindi dovremo fare una partita tosta, perché vogliamo allungare la striscia positiva". Mattia De Sciglio presenta così la sfida in programmato sabato alle ore 18 all'Allianz Stadium contro il Genoa. Una sfida che potrebbe vederlo finalmente protagonista dopo un inizio di stagione tutt'altro che semplice visto il problema muscolare e l'infortunio alla coscia che lo hanno tenuto fermo ai box. A Udine il terzino classe '92 si è rivisto in panchina e la sensazione, soprattutto alla luce del tour de force che si profila all'orizzonte per la Juventus, è che presto riuscirà sbloccare quello zero alla voce presenze.
DUTTILITA' - "C'è molta consapevolezza nei nostri mezzi e un filotto di vittorie come quello ottenuto trasmette ancora più fiducia ed è importante, specie in vista del mese che ci attende, con gare molto impegnative, a cominciare da quelle contro il Genoa e il Manchester - sottolinea De Sciglio ai microfoni di Juventus Tv - Quella di Champions non sarà ancora una partita decisiva, ma sarà comunque molto importante perché un risultato positivo ci darebbe tranquillità anche in vista della gara di ritorno. Ho molta voglia di giocare, sto bene e sono pronto. Su che fascia? Ho giocato anche a sinistra negli anni precedenti, quindi se ci fosse bisogno non ci sarebbe il problema".
AL POSTO DI ALEX SANDRO? - Una soluzione questa che può tornare comodo a Massimiliano Allegri per far rifiatare Alex Sandro, in attesa del rientro di Leonardo Spinazzola. Il brasiliano è stato finora, dopo Szczesny e Bonucci, il giocatore più utilizzato non avendo un vero e proprio sostituto alle spalle. Ecco quindi che l'ipotesi di vedere De Sciglio impiegato sull'out mancino (come avvenuto al Milan e in Nazionale, ndr) potrebbe trasformarsi in realtà a breve. Magari chissà, già a partire dal match contro il Genoa. Alex Sandro rientrerà infatti solo oggi a Torino dopo gli impegni con la propria Nazionale (con la quale ha pure trovato il primo gol, ndr): ciò potrebbe spingere Allegri a preservarlo in ottica Champions League.