Maurizio Sarri al termine di Napoli-Genoa
Napoli, 19 marzo 2018 - Chi pensava che il duello Juventus-Napoli si sarebbe risolto solo grazie allo scontro diretto del 22 aprile e ai vari big match ancora in programma è destinato a rimanere deluso. La prova arriva dal weekend della 29esima giornata di Serie A, con la piccola Spal intenta a fermare i bianconeri e gli azzurri quasi vittima dello stesso fato con il Genoa, salvo poi risolvere la pratica con Albiol. DUELLO RECORD - L'esito è presto detto: i campani dimezzano lo svantaggio dalla capolista e ripropongono con forza la propria candidatura per cucirsi il Tricolore sul petto. Candidatura che sembrava vacillare a causa dell'effetto neve, con la Juventus che meno di una settimana fa si portava a +4 grazie al recupero della gara contro l'Atalanta. Forse inconsciamente anche nella testa di una squadra abituata a lottare al vertice è scattato un appagamento che non fa rima con il copione mai così combattuto della Serie A, che per la prima volta propone in cima alla classifica due compagini con almeno 73 punti in cassaforte dopo 29 giornate. Il duello è così serrato da non ammettere uscite a vuoto, come ben ha imparato la Juventus sabato a Ferrara. E il Napoli? La banda Sarri è una macchina quasi perfetta contro le formazioni della parte destra della graduatoria, o almeno lo è stata nella prima frazione del campionato: ora però il torneo entra nella fase decisiva anche nella lotta per non retrocedere. DIFESA E CARATTERE - Lotta che, a sorpresa, comprende Sassuolo e Chievo, prossimi due avversari degli azzurri che, c'è da giurarci, saranno alle prese con due impegni più difficili di quanto non dicano le statistiche della vigilia: la Spal insegna, così come a sua volta la rivale Juventus insegna l'importanza di una difesa di ferro anche nelle serate peggiori. Il Napoli osserva e prende appunti, con l'incoraggiante dato di zero reti subite in 4 delle ultime 5 partite, con la debacle con la Roma unica macchia al riguardo. Incoraggiante come la rimonta parziale effettuata ai danni della Juventus: l'impressione è che il weekend della 29esima giornata di Serie A abbia ristabilito la parità a livello psicologico tra le due rivali, dopo che il guizzo di Dybala contro la Lazio sembrava aver annientato le velleità degli azzurri. 1-1, palla al centro, tanto per restare in tema e tanto per arrivare allo scontro diretto di aprile con entrambe le compagini padroni del proprio destino. A patto però di non scivolare prima nelle sabbie mobili della bassa classifica.